Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 06/10/2012, 12.44

Andrea Trinchieri presenta la trasferta contro Roma

Il coach analizza la trasferta della capitale

Serie A
Prima trasferta stagionale per la chebolletta Cantù che scenderà in campo domani alle ore 20.30 al PalaTiziano di Roma (diretta Rai Sport 1) per affrontare la Virtus di coach Marco Calvani. I capitolini sono reduci dall’esordio vittorioso in casa della Scavolini Siviglia Pesaro per 75 a 71 grazie alle grandi prestazioni di D’Ercole e Datome, autori rispettivamente di 17 e 16 punti. Roma ha costruito una formazione profondamente rinnovata e molto interessante. Partono come esterni in quintetto il giovane play americano Jordan Taylor, che ha appena concluso l’esperienza al college all’University of Wisconsin, l’ex varesino Phil Goss e il confermato Luigi Datome, uno dei protagonisti della strepitosa estate azzurra che ha subito lasciato il segno nella prima giornata di campionato con 16 punti frutto anche di un 10 su 10 dalla lunetta. Sotto le plance la Virtus schiera l’esperto statunitense Bobby Jones, già visto in Serie A con le maglie di Teramo e Montegranaro, e il centro polacco Aleksander Czyz, anche lui uscito dal quadriennio universitario trascorso prima a Duke e poi all’University of Nevada. Cambio del playmaker per la formazione di coach Calvani è il toscano Lorenzo D’Ercole, miglior marcatore della sfida contro Pesaro con 17 punti, mentre gli esterni vengono sostituiti dall’americano, di nazionalità nigeriana, Adeola Dagunduro, arrivato dalla squadra belga del Leuven. Le rotazioni dei lunghi sono invece garantite dall’altro statunitense, con passaporto nigeriano, Gani Lawal, in Francia al Chorale Roanne negli ultimi mesi della passata stagione, dall’ungherese Peter Lorant, reduce da diverse annate in Spagna con il Burgos e il Lagun Aro, e dall’intramontabile capitano Alessandro Tonolli.

“La principale caratteristica della Virtus – commenta il coach della chebolletta, Andrea Trinchieri - è la marcata trazione posteriore costituita da Taylor e Goss anche se nel primo successo di Roma i due grandi protagonisti sono stati D’Ercole e Datome. Intorno a loro ci sono una serie di giocatori di grande intensità e consistenza con un paio di elementi davvero interessanti come Lawal, che per le sue doti da stoppatore può ricordare un giovane Eze, o Dagunduro”.

Per la chebolletta non si segnalano problemi di infortuni.

I PRECEDENTI

Quella di domani sarà la 75esima sfida tra Pallacanestro Cantù e Virtus Roma, con un bilancio complessivo leggermente favorevole ai giallorossi che si sono imposti in 39 delle 74 gare disputate. Il trend è confermato se si considerano solamente le partite giocate nella capitale dove la Virtus ha vinto in 26 occasioni su 37. Il massimo punteggio complessivo è stato fatto registrare nel 1992/93, quando la Virtus sconfisse a Cucciago l’allora Clear di Fabrizio Frates per 109 a 103. Il maggior divario a favore di Cantù risale invece alla stagione successiva: la Clear battè infatti in casa il Burghy Roma di Franco Casalini di 23 punti, con il risultato finale di 98 a 75. Più recente il massimo scarto a favore dei giallorossi: nel 2002/03 la Lottomatica si impose alla penultima giornata sulla Oregon Scientific di coach Sacripanti per 104- 74, conquistando il secondo posto al termine del campionato.

GLI EX

C’è un unico ex nella sfida di domani tra Virtus Roma e chebolletta Cantù. La guardia bianco- blu, Pietro Aradori, ha giocato nella capitale per alcuni mesi nella primavera del 2008 arrivando a disputare la finale del campionato italiano contro la Montepaschi Siena. Pietro ha chiuso la sua esperienza con 2,5 punti media.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti