Simone Pianigiani dalla Turchia: 'Stavolta Milano è la favorita'
Il coach della nazionale parla a La Repubblica anche della nazionale
Simone Pianigiani ha parlato a La Repubblica dalla Turchia. Il coach della nazionale ed ex allenatore dei record della Mens Sana è ora alla guida del Fenerbahce Ulker Istanbul. Ecco le sue parole. Per Pianigiani, l'Olimpia Milano è la squadra favorita per la vittoria finale in Serie A.
"Milano ha la stessa identità dello scorso anno e parte avvantaggiata, ma dietro ci sono squadre che hanno cambiato molto e in maniera interessante. Un quadro più chiaro si potrà avere solo a febbraio in occasione delle finali di coppa Italia. Banchi? Luca è la persona giusta e Siena è il posto perfetto per sviluppare un progetto tecnico lavorando con serenità per produrre sempre e comunque una pallacanestro di qualità. A che punto è la ricostruzione della nazionale? Abbiamo compiuto il primo passo. Lo abbiamo fatto con entusiasmo e spero che questo ci servaper continuare afarne altri. Siamo solo all'inizio. Problema inserimento Belinelli e Bargnani la prossima stagione? Sarà importante che tutti coloro che c'erano questa estate abbiano voglia di continuare su questa strada senza pensare a chi eventualmente dovrà inserirsi. Noi siamo i primi a doverci sentire responsabili nell'avere lo stesso tipo di approccio. Già entrato nella storia del basket italiano a 43, che effetto fa? Ora ho ancora il piede sull'acceleratore, ma quando mi fermerò e mi guarderò indietro potrò rendermi conto dei numeri e dei record. Tante cose sono cambiate dall'8 ottobre 2006, giorno dell'esordio in Serie A? Era impensabile all'inizio anche solo ipotizzare un percorso così. Ho rifiutato diverse offerte aspettando di essere capoallenatore a Siena e fare qualcosa di importante nella mia città. I sogni sono andati oltre le previsioni. Quale lo scudetto a cui tengo di più? Il primo scudetto ha un sapore particolare perché avevamo il 7°-8° budget della Serie A. Per mille motivi ognuno dei sei scudetti è un mix di emozioni e faccio fatica a dar e un ordine preciso. Che partita vorrei rigiocare? La semifinale di Eurolega 2008 contro il Maccabi Tel Aviv (persa da Siena dopo essere stata in vantaggio anche di 18 punti, ndr). Perché estero? Avevo deciso di fare un'esperienza all'estero ed eventualmente sarei stato un anno fermo se non avessi avuto subito un'opportunità così stimolante".