Chris Warren: 'Possiamo puntare al quarto posto'
Warren fa una promessa ai tifosi della Scandone
Chris Warren, dopo la sconfitta di Avellino contro Roma nella finale del Vito Lepore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport sul suo ritorno in Irpinia e sul ruolo che la Sidigas avrá nel prossimo campionato.
'Sto respirando già ottime sensazioni e non vedo l'ora che inizi la serie A. Ho accettato senza esitazioni la proposta della Scandone perché qui mi sono trovato benissimo e tutti mi hanno riaccolto a braccia aperte. Il motivo principale è stato l'affetto dei tifosi: qui si è sempre respirata aria di basket e a distanza di tre anni sembra non essere cambiato nulla. Personalmente credo che qualcosa sia cambiata, ovviamente in meglio, perché sono maturato sia cestisticamente che caratterialmente. Ma non importa, l'importante è costruire il giusto amalgama perché in questo sport a primeggiare è la squadra. Consapevole del mio nuovo ruolo? Sì, perché non sarò il leader, come magari è avvenuto in passato: sono qui tra tanti assi e farò quello che mi dirà il coach. ; ; Questa è una formazione che ha grande talento e naturalmente le aspettative sono alte, io farò da chioccia e non mi tirerò mai indietro. L'importante non è segnare quanti più punti possibili, ma far vincere la squadra. Avellino non andrà più in lá del quarto posto, posano ambire alle posizioni alte della classifica anche perché almeno sulla carta il campionato si è molto livellato e non vedo squadroni che possano fare la differenza'
'Sto respirando già ottime sensazioni e non vedo l'ora che inizi la serie A. Ho accettato senza esitazioni la proposta della Scandone perché qui mi sono trovato benissimo e tutti mi hanno riaccolto a braccia aperte. Il motivo principale è stato l'affetto dei tifosi: qui si è sempre respirata aria di basket e a distanza di tre anni sembra non essere cambiato nulla. Personalmente credo che qualcosa sia cambiata, ovviamente in meglio, perché sono maturato sia cestisticamente che caratterialmente. Ma non importa, l'importante è costruire il giusto amalgama perché in questo sport a primeggiare è la squadra. Consapevole del mio nuovo ruolo? Sì, perché non sarò il leader, come magari è avvenuto in passato: sono qui tra tanti assi e farò quello che mi dirà il coach. ; ; Questa è una formazione che ha grande talento e naturalmente le aspettative sono alte, io farò da chioccia e non mi tirerò mai indietro. L'importante non è segnare quanti più punti possibili, ma far vincere la squadra. Avellino non andrà più in lá del quarto posto, posano ambire alle posizioni alte della classifica anche perché almeno sulla carta il campionato si è molto livellato e non vedo squadroni che possano fare la differenza'
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
