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Serie A 21/09/2012, 10.41

Marco Cusin: 'Impatto con Cantù è stato bellissimo'

Il centro parla della sua nuova squadra, dell'estate in nazionale e del ruolo di centro puro

Serie A

Marco Cusin, a poche ore dalla BEKO Supercoppa 2012, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport parlando dei suoi primi giorni a Cantù e del suo ruolo di centro puro, in via di estinzione, soprattutto in Italia.

"L'impatto con Cantù è stato bellissimo. Un'ottima squadra, una società che non fa mancare niente. E un ambiente caldo, l'ho vissuto da avversario negli ultimi playoff. Ho lasciato un ottimo tifo a Pesaro, ne ho trovato uno altrettanto bello. I nuovi compagni di reparto? Tyus ha energia, salta molto. Brooks è giovane, ha grosse potenzialità. Lo sta dimostrando in allenamento. Dovrà capire la differenza con la LegaDue. In serie A o in Europa, ci sono 5 giocatori importanti in campo, gli spazi e i momenti in cui prendere l'iniziativa sono diversi. Cosa chiede Trinchieri? Quello che chiede a tutti. Difendere forte, duro, non distrarsi mai. In attacco, il problema non è sbagliare un tiro, ma prendere il tiro sbagliato. Differenze con altri allenatori? Come tutti, pretende il 100 per 100. Come Luca Dalmonte, che avevo lo scorso anno a Pesaro, ha il pregio di fare sentire tutti importanti. Se non fai bene, vai a sederti in panchina. Se vuoi giocare, devi lottare, stare sempre concentrato. Sia per 20 secondi per che 10 minuti. Finora ho maturato esperienza internazionale solo in estate, con la Nazionale. Giocare l'Eurolega è un sogno, come per tutti i giocatori. In campo ci vuole energia a rimbalzo, al tagliafuori, aiutare i compagni. In attacco la palla gira, bisogna essere pronti sugli scarichi, bloccare bene per far sì che i compagni traggano vantaggi. Estate in nazionale? Un'esperienza fantastica. Siamo cresciuti giorno dopo giorno. Gli allenamenti erano duri, ce le davamo di santa ragione. Un gruppo bellissimo. Ricordi particolari? Gli occhi di tutti quando eravamo sotto di 15 in Turchia. Già qualificati, non ci siamo arresi e abbiamo vinto. Perché pochi centri italiani? Bella domanda. Neanch'io sono un centro classico, di quelli che giocano spalle a canestro e fanno a botte in mezzo all'area. Preferisco un gioco più rapido, in campo aperto. Tranne Crosariol, di pivot alla Marconato o Chiacig, ce ne sono sempre meno, anche in Europa. Vediamo come cresce Cervi di Reggio Emilia. Il gioco è cambiato, il ruolo è evoluto. Qualche esemplare? Quest'estate ho giocato contro il turco Erden. Se l'avessi messa solo sul fisico, a spallate avrei perso subito. Avversario più difficile? Tanti. C'è chi è forte a rimbalzo d'attacco, chi a portare un blocco, chi al tiro. Uno che mi ha impressionato è l'ex senese Ksistof Lavrinovic. Pericoloso da fuori e da vicino. E furbo. Quando ero a Cremona, mi ricordo che per due volte mi tirò in faccia da fuori. E segnò".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 9 Commenti
  • SienaLALEGGENDA 22/09/2012, 09.20
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    ahahahah ... vedi anche tu fai il simpatico ( giustamente ) ....

  • groove 22/09/2012, 03.03 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    ahahahah faranno un casun di nienteeeee

  • DRAZEN64 21/09/2012, 23.51

    Certo che Cantu' in pochi anni ha fatto un bel salto di qualita', e' passata da poter permettesi prima come acquisto italiano "solo" Mian poi 2 giocatori a fine carriera come Marconato e Basile, ora ad ingaggiare Aradori e Cusin ,

  • alan73 21/09/2012, 23.29
    Citazione ( spelle 21/09/2012 @ 17:38 )

    solo 27 anni? credevo di più... buona presenza sotto il canestro difensivo, ottimo rimbalzista e intimidatore, con qualche carenza in attacco e una scarsa convinzione nei propri mezzi... ottima presa se si considera il panorama dei pivot italiani (E ...

    difensivamente è soprattutto uno stoppatore ed intimidatore, rimbalzista più di atletismo che di posizione, il tagliafuori gli è un pò indigesto, in attacco è letale dalla media distanza e quì la consapevolezza di saper fare male la si nota, fare a sportellate a due metri dal canestro non è proprio il suo mestiere ma non si può dire che il ragazzo sia senza palle..

  • spelle 21/09/2012, 17.38

    solo 27 anni? credevo di più... buona presenza sotto il canestro difensivo, ottimo rimbalzista e intimidatore, con qualche carenza in attacco e una scarsa convinzione nei propri mezzi... ottima presa se si considera il panorama dei pivot italiani (Eze compreso)!

  • Redms 21/09/2012, 16.28 Mobile

    Io invece sono un po' scettico su Cusin. Spero di essere smentito dai fatti (già a partire dalla Supercoppa)

  • SienaLALEGGENDA 21/09/2012, 11.36

    Ha rilasciato una lunga intervista sulla gazzetta senza accennare alla Supercoppa di domani e non nomiando mai Pianigiani ... inoltre dice di essere l'ultimo italiano , agile , veloce e con un bel tiro ... In ogni caso dopo la scorsa stagione se lo è meritato , anche se ricordo come 2 anni fa , anche meno , a Pèesaro era il più fischiato e con poca fiducia dava pochissimo , poi la scorsa stagione è cambiato ed in nazionale ha fatto bene , a me comunque non piace molto , uno che da sempre noia a Siena è Scekic , ma non so se c'è ... comunque Cusin si vedra contro Eze ( all'80% ) e contro Kasun ( al 55% ) ... ed occhio a Sanikidze che a rimbalzo domina , poi vedremo se Banchi si affidera' a Ress come 4° lungo oppure se il 4° sara' Kangur , ma vedo più probabile la prima opzione , con Kangur e Carraretto a turno in campo per far riposare Moss nel ruolo di ala piccola. ... anche se Banchi per domani vede bene anche 3 piccoli in campo insieme ( ovvero uno fra Brown/Rasic + Janning e Hackett ) , ovviamente con Sanikidze da ala grande ed uno fra Kasun e Eze si puo' fare...

  • leomin 21/09/2012, 11.07

    Buon giocatore, Cantù ha scelto bene! E può ancora crescere!