Marco Mordente: 'Scelta Caserta perché mi ha voluto fortemente'
Mordente parla alla stampa della sua nuova esperienza
Marco Mordente ha parlato alla stampa della sua scelta di firmare per Caserta. Ecco le parole dell'ex capitano della nazionale italiana, riportate da Il Mattino.
"Problemi col pubblico a Caserta? In passato, è vero, ci sono stati degli screzi con il pubblico ma è roba vecchia. È chiaro che quando sei in campo e ti beccano a volte fa anche piacere perché vuol dire che sei temuto; lo scorso anno ci fu un fraintendimento: io feci un gesto particolare che per me voleva significare una cosa ben precisa, ma fu interpretato probabilmente come un gesto di derisione, cosa che per me non esiste assolutamente. L'importante è che ora, però, sia tutto alle spalle. Ho deciso di firmare per Caserta perché è l'unica società che mi ha voluto fortemente da parecchi mesi a questa parte. Già a dicembre scorso ci fu un forte interessamento, ma io non potevo per vari motivi, cestistici e non. Poi all'inizio di quest'estate hanno continuato a dimostrare una forte stima nei miei confronti ed ora eccomi qui. Il fatto che l'obiettivo di Caserta sia la salvezza e non, magari, la partecipazione alle coppe europee o lo scudetto, non significa che non ci siano motivazioni. Per quanto mi riguarda, anzi, sono molto più motivato degli altri anni. Sono molto carico, ma non potrebbe essere altrimenti visto il calore che ti trasmette una piazza come Caserta; qui si lotta sempre su ogni pallone e fino all'ultimo secondo. Con Andrea Michelori siamo amici d'infanzia siamo praticamente cresciuti insieme e siamo molto legati. Poi c'è Giuliano Maresca che conosco molto bene, per non parlare di Pino Sacripanti: è la persona che mi ha voluto più di tutti, con lui c'è un gran bel rapporto, ci conosciamo sin dai tempi delle giovanili, i tempi delle sfide tra Milano e Cantù. Il fattore esperienza non mi pesa particolarmente. Anzi, chi dice che la troppa esperienza significa a volte mancanza di stimoli si sbaglia di grosso".