Lacrime nell'addio di Daniel Hackett alla Vuelle Pesaro
Il giocatore si è incontrato con Del Moro ed i due sono scoppiati a piangere
L'addio, o forse solo l'arrivederci, di Daniel Hackett alla Vuelle Pesaro si è consumato in un pranzo sabato scorso tra il giocatore ed il presidente della squadra Franco Del Moro.
Hackett ha comunicato di aver accettato l'offerta della Mens Sana Siena che lo annuncerà a breve per le prossime tre stagioni.
A confermare le lacrime di Hackett e Del Moro è stato Massimo Tonucci, presidente del nuovo Consorzio che gestirà la Vuelle Pesaro, che ha parlato a Il Resto del Carlino di Pesaro.
"Lui è il simbolo dell'amore totale che Pesaro ha per la pallacanestro. Le sue lacrime sono anche le mie. Vogliamo bene a Daniel come a un figlio, ce lo ricordiamo tutti quando da piccolo palleggiava al palasport... Ma volergli bene oggi significa lasciare che prosegua la sua carriera ai massimi livelli. Avremmo voluto la riconferma in blocco di tutta la squadra: un gruppo eccezionale sia in campo che fuori. La delusione è grande, ma anche la determinazione a far bene anche con un budget ridotto: vorrà dire che prenderemo dieci giovani bravissimi, italiani e americani, che esploderanno qui da noi. E difatti proprio per questo vogliamo che resti John Ebeling, profondo conoscitore del mercato statunitense. Flamini e Cavaliero? Con loro saremo un libro aperto, dicendo quello che possiamo offrire sulla base del budget; poi saranno liberi di decidere senza nessuna pressione. Non avendo uno sponsor al momento la squadra si chiamerà Victoria Libertas. E' un vero peccato essere costretti a ridimensionarci proprio adesso, dopo avere toccato il cielo nei playoff - esclama Massimo Tonucci, presidente del Consorzio - ma purtroppo quell'entusiasmo non si è tradotto in nuove risorse economiche al servizio della Vuelle. Dobbiamo programmare la stagione con la somma delle quote degli imprenditori consorziati, e dunque (almeno al momen- to) il budget per la nuova squadra è molto limitato".