Ci mancherà Zelimir lo scienziato
Ancora un appuntamento con il blog di Paolo Citrini, assistant coach a Sassari
Nuovo appuntamento per il blog di Paolo Citrini, assistant coach della Dinamo Sassari. Le sue parole per Zeljko Obraodovic che ha deciso di prendersi un anno sabbatico dopo l'addio al Panathinaikos.
Considero Ettore Messina di un altro pianeta, ho sentito i suo clinic, nettamente il migliore in assoluto. Mi rimane un dubbio, vederne uno e prima o poi lo farò di Zelimir Obradovic, che considero un vero scienziato del basket. Quando hai lui in panchina allora capisci come il coach possa essere determinante. Capacità di leggere la partita, di relazionarsi con il campo e gli arbitri, mente sopraffina nel preparare dettagli e scelte che mettano in crisi gli avversari, con un valore aggiunto, è un grande vincente. Ecco lui ci mancherà, già perchè dopo 13 anni al Panathinaikos ha deciso di prendersi un anno sabbatico (comprerà delle cravatte…a parte gli scherzi), di non allenare, rimarrà a guardare per rientrare alla grande dopo che il suo ciclo in Grecia era finito. Vedere tutti quei tifosi nella passata stagione fuori dal palazzetto a inneggiarlo e a convincerlo a restare è stata una delle piu’ belle pagine emozionali per un coach. Potrei aprire un dibattito sulle scuole di pensiero dei coach, su come allenano, su chi siano i migliori, vi dò le mie tre prime scelte, a voi sta il compito di commentare e di darmi le vostre. 1) Obradovic – 2) Messina – 3) Blatt