Piero Bucchi: 'Soddisfatti, Brindisi è solida e merita la Serie A'

Piero Bucchi è intervenuto a Radio Sportiva a poche ore dalla promozione in Serie A con Brindisi. Ecco le sue parole riportate da RadioBasket:

'In casa abbiamo dominato e vinto largamente. In trasferta c'è stata giustamente una reazione di Pistoia. Ma la squadra ha dimostrato grande carattere. Siamo molto soddisfatti per questo risultato perché Brindisi, società solida, merita di stare in Serie A. Gibson? Un fattore ed un'aggiunta importante ma è stata tutta la stagione condotta col modo giusto. Importante è stato anche Ndoja ed il suo recupero così come quello di Renfroe che per tre mesi è stato infortunato. Rapporto con Brindisi? Buono. I primi mesi dovevamo compattarci, conoscerci ed abbiamo lavorato anche tanto e sodo. La città ha capito che avremmo potuto perdere qualche partita ma hanno sempre capito che davamo tutto. Futuro? Io sono sotto contratto con la società. Vediamo cosa succederà. Io vorrei restare e ci sono le basi per continuare a fare un buon lavoro. Brindisi è una società solida ed in un momento difficile è importante avere alle spalle una società del genere. Il Tweet di Mke Hall (Millions and MILLIONS of euros later, still 2nd place Milan...Siena will be Italian champs again. "We are sorry Mike, we won't give you a new contract because we think a top level European is what we need to win a championship". I hope my Italian followers understand that I LOVE Milan, but years later we are still the best team...should have kept 2009 team together. You BUILD championship teams, you can't BUY them. Maybe next year guys....forza AJ Milano)? Hall ha dato molto alla squadra, ai ragazzi. Ha lavorato bene per i due anni. Un ragazzo passionale ed era legato alla squadra ed ai tifosi. Faccio l'in bocca al lupo a Milano. Ma le parole di Hall mi fanno tanto piacere. Pur con tante difficoltà e con un budget inferiore eravamo riusciti ad arrivare in finale. Lo strapotere di Siena in quel momento era esagerato, anche rispetto alla Siena di ora. Noi avevamo un budget inferiore e noi abbiamo fatto due anni buone. Ma evidentemente a Milano non bastava arrivare in finale ma in quel momento là era il massimo che potessimo fare".