Valter Scavolini: 'Sabato sono tornato indietro di 20 anni'
Lo sponsor più longevo della Serie A si racconta a La Gazzetta dello Sport
Dopo la vittoria di sabato in Gara 3 contro Milano, Valter Scavolini ha parlato a La Gazzetta dello Sport delle emozioni vissute in partita. Grazie anche alla splendida cornice dell'Adriatic Arena, piena in ogni ordine di posto. Ecco le parole di Scavolini.
"Sabato sono tornato indietro di 20-25 anni, alle finali e semifinali con Milano. Chiudendo gli occhi e ascoltando il pubblico, sembrava di essere al vecchio hangar. È un tuffo nel passato, una volta per noi era normale raggiungere certi traguardi. Milano ha più uomini ma noi non siamo inferiori come talento. Gli arbitri? Al'Adriatic Arena non hanno inciso, a Milano di più: quei due antisportivi in gara-2 non c'erano proprio... Puntiamo all'Euroleague perché l'Eurocup non sarebbe così conveniente, mentre per l'Eurolega dovremmo allestire un team all'altezza. Prima occorre capire chi sarà l'anno prossimo insocietà. Gli incassi dei playoff fanno comodo, però quando raggiungi i quarti e la semifinale buona parte se ne va per i premi dei giocatori. Ho cercato di intraprendere le scelte che al momento mi erano sembrate le più giuste e col senno di poi si sono rivelate tali. Il basket soffre, soffre il Paese intero. Ci sono meno soldi da investire ma bisogna avere fiducia, cercare di affrontare la situazione e uscirne. La crisi delle società? Non ci sono più le sponsorizzazioni di una volta né si trovano imprenditori disposti ad aprire il portafogli. Occorre cercare di essere ottimisti. Certo il pentolone del calcio scommesse appena scoperchiato non fa bene al mondo dello sport".