Luca Dalmonte: 'Bene per 25 minuti'
Il coach parla di Gara 2 persa ancora sul campo di Milano
Luca Dalmonte: Credo che ci sia massima condivisione da parte di tutti che il punteggio finale è una dilatazione numerica che non è una fotografia della partita. Gara che credo che abbiamo giocato per 25 minuti con la presenza a prescindere da un nostro errore o un merito degli avversari. Grande presenza dentro al campo. Questa è l'analisi dei cosa ma penso che abbiamo fatto un buon lavoro anche del come. Nel momento in cui Milano attraverso un quintetto su cui possiamo fare una riflessione. Riflessione nostra. Ossia con un quintetto formato da Giachetti, Bremer, Hairston, Melli e Rocca ha fatto il break, noi dobbiamo fare le nostre considerazioni e le faremo. E' salita l'energia di Milano e noi non abbiamo avuto la presenza per reagire da uno-due errori consecutivi. Ci siamo fatti travolgere dal fatto che Milano era avanti, ma solo di tre. Abbiamo perso il contatto con la partita. E in un contesto di target di semifinali playoff, contro una squadra del target di Milano, fuori casa, è una tassa che non puoi permetterti di pagare. Se ti apri a questo dazio allora diventa una valanga, un vortice da cui non ti riprendi. Ci è mancato il come a livello di energia e intensità".