La Reyer torna a casa, presentato il progetto del nuovo Taliercio
Il palazzo avrà una capienza di 3.508 posti
Luigi Brugnaro ha presentato ieri il progetto per l'ampliamento del Taliercio che, dalla prossima stagione, tornerà ad essere la casa della Reyer Venezia. La capienza sarà ampliata di 500 posti arrivando sino a 3.508 il tutto grazie ad un anello aggiuntivo in acciaio, come riporta Il Corriere del Veneto. Anche il parterre subirà delle modifiche arrivando a tenere 398 posti.
Il costo per l'ampliamento sarà di circa un milione di euro, tutti a carico della società.
Imponenti le modifiche per la sicurezza, con la costruzione di due nuove porte antipanico per far defluire velocemente il pubblico in caso di emergenza. E a proposito di emergenza, tutto sarà costruito seguendo criteri antisismici. I lavori, che inizieranno entro giugno dopo che il Comune avrà pubblicato il bando per la realizzazione dell'opera, dureranno tre mesi, e in casa Reyer c'è cauto ottimismo di cominciare la stagione a Mestre, anche se il campo di gara (necessario per l'iscrizione al campionato) indicato sarà formalmente ancora il PalaVerde di Treviso, dal momento che per luglio, data in cui la Lega chiede di formalizzare l'iscrizione, il Taliercio non sarà ancora omologato. Non sarebbe così campata in aria l'ipotesi di trasferirsi al PalaVerde per permettere numeri maggiori. «Noi vogliamo che il Taliercio torni la casa della Reyer e dei suoi tifosi- ha spiegato Brugnaro -, e siamo sicuri che inizieremo la stagione a Mestre». Oltre all'adeguamento dell'impianto alle norme di sicurezza e di capienza, è prevista una seconda fase progettuale, affidata allo studio Anteris: Brugnaro ha già in mano le carte per poter fornire il Taliercio di una sorta di terrazza denominata lounge zone, di un piccolo Reyer Store e di alcuni locali da adibire ad uffici, il tutto al di fuori del perimetro del palazzotto ma collegato con l'interno, mentre il Comune costruirà i posteggi.
Imponenti le modifiche per la sicurezza, con la costruzione di due nuove porte antipanico per far defluire velocemente il pubblico in caso di emergenza. E a proposito di emergenza, tutto sarà costruito seguendo criteri antisismici. I lavori, che inizieranno entro giugno dopo che il Comune avrà pubblicato il bando per la realizzazione dell'opera, dureranno tre mesi, e in casa Reyer c'è cauto ottimismo di cominciare la stagione a Mestre, anche se il campo di gara (necessario per l'iscrizione al campionato) indicato sarà formalmente ancora il PalaVerde di Treviso, dal momento che per luglio, data in cui la Lega chiede di formalizzare l'iscrizione, il Taliercio non sarà ancora omologato. Non sarebbe così campata in aria l'ipotesi di trasferirsi al PalaVerde per permettere numeri maggiori. «Noi vogliamo che il Taliercio torni la casa della Reyer e dei suoi tifosi- ha spiegato Brugnaro -, e siamo sicuri che inizieremo la stagione a Mestre». Oltre all'adeguamento dell'impianto alle norme di sicurezza e di capienza, è prevista una seconda fase progettuale, affidata allo studio Anteris: Brugnaro ha già in mano le carte per poter fornire il Taliercio di una sorta di terrazza denominata lounge zone, di un piccolo Reyer Store e di alcuni locali da adibire ad uffici, il tutto al di fuori del perimetro del palazzotto ma collegato con l'interno, mentre il Comune costruirà i posteggi.
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