Cantù furiosa per il caso Shermadini si rivolge alla FIBA?
La società brianzola non ha gradito l'uscita di Federman sul sicuro acquisto di Shermadini da parte del Maccabi Tel Aviv mentre la stagione italiana era ancora in corsa
La Bennet Cantù non ci sta e potrebbe passare all'attacco sul caso Giorgi Shermadini. David Federman, proprietario del Maccabi Tel Aviv, a poche ore dalla vittoria del titolo nazionale aveva confermato l'acquisto del centro georgiano. Il problema si è posto dal momento che la Bennet Cantù non era ancora stata eliminata in Serie A e Shermadini era vicino al rientro in campo. Oltre al fatto che l'accordo è avvenuto mentre Shermadini era sotto contratto con la formazione brianzola.
Un dirigente della Bennet (non è stato riferito il nome) è stato contattato da Walla rilasciando alcune pesanti affermazioni contro il Maccabi Tel Aviv e minacciando di rivolgersi alla FIBA.
"Siamo arrabbiati perché Shermadini doveva concentrarsi sul tornare il prima possibile in campo e non pensare a trattare con qualche altra squadra. Sapevamo che il suo contratto sarebbe scaduto in estate e per noi non è stata una sorpresa il problema è col Maccabi che ha contattato un giocatore mentre era sotto contratto con noi. La FIBA ha delle regole chiare e la loro condotta è inaccettabile. Nei prossimi giorni valuteremo il da farsi. Se rivolgerci o meno alla FIBA" ha detto un dirigente canturino.