Andrea Trinchieri: 'Siamo arrivati sulle ginocchia'
Il coach di Cantù analizza la sconfitta e l'eliminazione nei quarti
"E' stata una serie – ha continuato il coach della Pallacanestro Cantù - contro un avversario ostico che ha giocato dei quarti di finali importanti. Siamo arrivati un po' conciati. Abbiamo espresso il massimo nei primi due match. Gara 3 è stata quella cruciale, perchè abbiamo avuto un'occasione molto ghiotta. Poi andare alla quinta ci ha portato a un logorio fisico".
"Sono desolato – ha concluso l'allenatore bianco- blu - perchè quest'anno è stato ricco di emozioni forti e di cose importanti che questa società ha fatto: Desio, l'Eurolega, il palazzetto sempre pieno. Mi spiace per la proprietà e per i tifosi. Secondo me più di questo loro non potevano fare, ci siamo anche inventati i giocatori a gettone per gli allenamenti. A volte capita che non va come si spera. Non è il momento dei processi perchè la delusione è ancora calda. Mi rendo conto che è finita in maniera diversa da quello che si voleva. Penso che tutte le persone, giocatori, staff tecnico, preparatore, medici e fisioterapisti, abbiano provato a dare il massimo e per questo li ringrazio. Non sempre purtroppo ci siamo riusciti".