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Serie A 30/07/2009, 18.30 Ufficiale

Avellino, firmato Lauwers

L'italo-belga torna in Serie A

Serie A

La S.S. Felice Scandone Air Avellino è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con Dimitri Lauwers.
Nato in Belgio a Liegi, il 30 aprile 1979, è una guardia tiratrice alta 187 centimetri per 82 chilogrammi di peso. Lauwers è un cestista belga naturalizzato italiano, che ha come principale opzione offensiva il tiro da tre con il quale riesce a mantenere medie sopra il 40% in tutta la carriera.
Inizia la sua carriera con il Telindus Ostenda, nel 2000 approda in Francia dove gioca con il Le Mans Sarthe Basket, lo Cholet Basket ed il JDA Digione. Nel 2004, chiamato proprio da Cesare Pancotto, arriva in Italia per militare una stagione con il Basket Teramo dove gioca 27 gare con una media di 6.5 punti a partita. Nel 2005 risponde alla chiamata dello Scafati Basket in Legadue, dove con i suoi compagni centra la promozione della squadra in A1. Nell'estate del 2007 diventa capitano dei giallo-blu. In Campania rimane fino al febbraio del 2008. Nello stesso mese passa alla Virtus Bologna che nel gennaio del 2009 lo gira in prestito alla Pallacanestro Varese fino al termine della stagione dove ha disputato 16 partite (26.1mpg,12.1ppg).
Dimitri Lauwers possiede buone doti atletiche. E’ un tiratore micidiale soprattutto dalla linea dei 3 punti. Le discrete qualità di passatore ne permettono anche l’utilizzo da playmaker, in caso di necessità. Giocatore maturo e con grande esperienza nel campionato italiano, è un uomo ed un atleta di carattere, difensore arcigno, in campo mette l’anima, sacrificandosi spesso per la squadra.
Coach Pancotto traccia un profilo ben preciso del giocatore, che è una sua vecchia conoscenza: “Lauwers è un giocatore dal grande potenziale. E’ un atleta duttile nei ruoli sul perimetro, può essere un efficace difensore e un attaccante con statistiche importanti quando entra dalla panchina. E proprio quando subentra, ha la capacità di dare un grande contributo per cambiare la partita”.

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E. Carchia

E. Carchia

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