Varese espugna Treviso e consolida l'ottavo posto
Importante vittoria della Cimberio sul campo di Treviso
LA CRONACA - Benetton che inizia con n quintetto composto da De Nicolao, Thomas, Viggiano, Goree e Cuccarolo. Kangur rompe gli indugi da 3, con Viggiano che gli risponde con un jumper, 3-2 al 2’. Treviso comincia a sbagliare qualcosa nel pitturato e Varese ne approfitta pungendo con Goss per ben due volta, prima da sotto, e poi da fuori, scavando il primo solco della partita, 4-10. Quando Kangur fa il 9-0 (4-12 al 5’) coach Djordjevic chiama istantaneamente timeout. Ma la Benetton continua a trovare difficoltà nel trovare la via del canestro. Spezza l’astinenza Viggiano a 3’20” dalla prima sirena: tripla del 7-12 al 6’. Si segna col contagocce negli ultimi minuti, e le palle perse sono molte: già 6 per i biancoverdi (4/13 al tiro nei primi 10’). Il primo quarto si chiude con la transizione fulminante che porta Mekel a siglare il 9-16, e a sbagliare però il libero aggiuntivo che si era guadagnato.
La Benetton si affida a Bulleri per rompere il ghiaccio, due canestri di fila (5 punti) del capitano fanno tornare Treviso a -4, 14-18 al 13’. Il match si sblocca, e la Benetton torna anche a -4, 16-20 con Viggiano. Diawara però mette 4 punti di fila permettendo ai suoi di tornare a +8, 16-24. Djordjevic chiede un timeout, e al ritorno in campo pare che la partita sia tornata a giocarsi al contagocce; con un punto al minuto di media la Benetton torna a fare fatica, specialmente quando Ranniko indora il break con una bomba 3 che vale la doppia cifra di vantaggio: 16-27 al 17’. La risposta biancoverde arriva in fretta: Thomas si prende in carico due tiri da distante parabolici, e soprattutto difficilissimi; li mette entrambi traghettando la Benetton al 22-27 al 18’ (10 pt. per il grande ex dela gara). Dal -11 i padroni di casa tornano a -5 e negli ultimi 2’ del primo tempo con grande forza cercando di ricucire. Anche Viggiano va a segno con un tap-in che vale il -3, 26-29, a 1’ dalla fine. Sulla sirena, su suggerimento di Mekel, Cuccarolo completa il controbreak (12-2) schiacciando per il -1, 28-29.
Anche il secondo tempo inizia senza canestri con il punteggio inchiodato sul 28-29. Per 3’ totale astinenza fino a quando “Tiger” Goree trova la schiacciata per il sorpasso biancoverde, 30-29. Varese reagisce con Diawara che con un gioco da 3 punti finalizzato in lunetta coglie il 30-33 (24’). Lo stesso Diawara non si ferma più, praticamente da solo infila il sesto punto di fila e fa 30-36. Lo interrompe soltanto Goree, perché al 27’ segna il nono punto consecutivo (13simo personale): 32-38. A 1’38” dalla penultima sirena, Djordjevic chiama timeout. Al rientro sul parqut Bulleri prima colpisce in arresto e tiro, 34-39, poi però è protagonista di un contestatissimo fallo in attacco (quarto personale). A 1’ dal termine Rannikko dall’angolo fa 34-42 aumentando a 8 le lunghezze di vantaggio dei varesini. Non basta il canestro di Cuccarolo, il Palaverde è gelato dalla tripla sulla sirena di Kangur, +9, 36-45.
Nel quarto quarto Goree spara la tripla rispondendo al contropiede di Goss. Treviso resta a -9, e deve subire il canestro prima di Stipcevic, e poi di Kangur, che è lesto nel rubare palla a Becirovic e ad ottenere il massimo vantaggio, 39-51 (32’). Sani ha la classe per reagire e infilare da distante il 44-53. La partita continua e Varese non accenna a perdere lucidità, punge anche con Stipcevic e sul +12, 44-56, gioca con sicurezza, mettendo al sicuro il risultato. Kangur aumenta il divario (gioco da 3 punti) 44-59 al 36’. Il divario resta di 10 punti, 51-61 al 38’, Goss mette la bomba del +13, ma l’epilogo del match pare scritto, e Diawara punisce ancora i biancoverdi da 3. La gara finisce 55-71, come all’andata, con 16 punti di margine.