Marco Calvani a muso duro: 'Questo gruppo non ha voglia di lottare'
Marco Calvani rincara la dose: Dopo la figura di cacca fatta con Teramo, dovevamo dare un segnale
Dopo l'uscita in conferenza stampa post partita contro Venezia ("Qualcuno fa solo finta di giocare... Qualcuno in campo tira indietro il culo..."), Marco Calvani, coach della Virtus Roma, ha rincarato la dose a Il corriere dello Sport. Ecco le parole del coach romano.
"No, io non ho perso il mio equilibrio. Sono consapevole di quello che ho detto. Semplicemente, non voglio essere identificato con una squadra che non ha carattere. Questo gruppo non ha voglia di lottare: quando c'è da tirare fuori le unghie si tira indietro; oppure, alcuni pensano solo a se stessi. Non condivido questa situazione e lo manifesto" ha detto Calvani. "Dopo la figura di cacca fatta con Teramo, dovevamo dare un segnale. Nell'intervallo della gara con la BancaTercas ho avuto un atteggiamento più pacato nel rivolgermi alla squadra, al riposo contro Venezia ho fatto un intervento più "incisivo" cercando di trasmettere energia, perchè il mio ruolo a volte è di provocare i giocatori: non è servito...Perchè dovrei ave rovinato la mia immagine. Io dopo i 3 ko di fila subiti avevo detto bravi ai ragazzi perchè avevano lottato e avevano lavorato bene. Però se vedo arrendevolezza, devo parlare. Magari ci saranno dei presidenti che preferiranno sempre un allenatore diplomatico che dice sempn «va tutto bene». Ma forse ce ne saranno altri che apprezzano un certo tipo di comportomenti. L'allenatore deve essere il primo a non mollare e a non calarsi le braghe, trasmettendo la voglia di provare e ottenere un risultato molto difficile. O comunque deve far sì che la squadra finisca la stagione in maniera dignitosa. E io questo voglio farlo. La squadra dal canto suo deve raccogliere questo messaggio. Altrimenti, e lo dico come una provocazione, a quattro giornate dalla fine della regular season le alternative sono due: o cambiare il coach o cambiare i giocatori che se ne fregano di recepire i suoi messaggi".