Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 10/04/2012, 12.28

Ioannis Bourousis si racconta: 'Sono felice in Italia'

Il centro dell'Olimpia Milano racconta i suoi primi mesi in Italia

Serie A

 

In una lunga intervista rilasciata a Eurohoops.net, Ioannis Bourousis ha raccontato i suoi primi mesi in Italia all'Olimpia Milano. Il centro è reduce da una serie di ottime prestazioni e sembra aver trovato la quadratura del cerchio dopo un inizio di stagione difficile e con prestazioni sotto le aspettative.

"Per me si tratta della prima stagione al di fuori della Grecia e sono favvero felice di essere qui in Italia. Non abbiamo iniziato la stagione al meglio ma eravamo nuovi e con un gioco da costruire. Inoltre ad inizio stagione sono partito che ero stanco dopo le fatiche di Eurobasket. Problemi con l'addio del Gallo? Non credo. Gallinari è fortissimo ed è anche un bravo ragazzo. Conosceva già la mentalità della squadra e l'Olimpia non era affatto costruita attorno a lui. E' stato un processo naturale quello che abbiamo vissuto. Ci è servito tempo per trovare la chimica di squadra. Euroleague? Abbiamo mancato la qualificazione ai quarti per differenza punti. Ma qui devo dire che la mentalità è diversa dalla Grecia. Non giochi sempre con una pistola puntata alla tempia. Al coach ed alla squadra si da tempo di crescere. Il nostro obiettivo principale è qualificarci alla prossima Euroleague e giocare la finale di campionato. Rompere il predominio di Siena? Ci abbiamo giocato contro tre volte. Abbiamo vinto una volta. Perso la seconda volta per un tiro e lottato sul loro campo nella terza partita. Sì, credo che possiamo lottare contro di loro per il titolo italiano. Milano? Mi piace vivere qui. Forse avrei dovuto lasciare la Grecia prima perché se trovi la squadra giusta è meglio vivere all'estero. Sei più calmo e rilassato e se perdi non succede nulla. Sin dal mio primo giorno all'Olympiacos su di me c'è stata tanta pressione ed ho sempre provato a giocare al massimo. I problemi dell'estate legati al doping? Ancora non sono alle mie spalle. Ci sono persone ancora arrabbiate. E quando tornerò in Grecia farò di tutto per sistemare la cosa. Il mio nome è finito nell'occhio del ciclone. Nazionale? Abbiamo la possibilità di giocare le Olimpiadi. Andremo in Venezuela a combattere. Non sarà facile ma giocare le Olimpiadi è un sogno. Parlerò anche con Fotsis. Penso che ci ritireremo dalla nazionale dopo Rio 2016. Dopo i mesi qui a Milano posso dire di essere una persona diversa. Sono cambiato. Potete chiederlo a Fotsis".

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • Baio73 10/04/2012, 14.23
    Citazione ( MichyVL 10/04/2012 @ 14:11 )

    Giocatore buono ma non eccezionale, sicuramente ti fa vincere partite perchè ha talento ma non sarà mai dominante per la vittoria di qualche cosa di importante (in Grecia infatti non mi pare abbia lasciato un grande ricordo). Poi posso sbagliarmi m ...

    E io la penso come te... mezzi atletici importanti, mano educata, ma il limite è la testa. Altrimenti difficilmente ad Atene se ne sarebbero privati...

  • MichyVL 10/04/2012, 14.11 Mobile

    Giocatore buono ma non eccezionale, sicuramente ti fa vincere partite perchè ha talento ma non sarà mai dominante per la vittoria di qualche cosa di importante (in Grecia infatti non mi pare abbia lasciato un grande ricordo). Poi posso sbagliarmi ma io la vedo così....

  • agent20 10/04/2012, 14.11

    eccerto la in grecia non ci sono mica tutti i pusher che ci sono a milano e poi diciamocelo, qui la roba è molto più buona perchè di solito viene accompagnata da una bella gnocca dai facili costumi eheheheheh cmq seriamente: "sin dal mio primo giorno con l'oly su di me c'è stata tanta pressione ed ho sempre provato a giocare al massimo" a qui no? bene Ioannis, beeeeeene...

  • BrunoCortona 10/04/2012, 13.50

    Per contestualizzare le parole di Bourousis basta comparare le curve del Pana o dell'OLY con quella dell'OLIMPIA. Pensate veramente che la "pressione" sia la stessa? Sia per numero di tifosi, che per "calore/passione", che per copertura mediatica, che per aspettative (dettate dall'acerrima rivalità e da budget faraonici) sono due mondi MOLTO distanti. Niente di strano che al buon Bourousis qui in Italia tutto sembri più rilassato...

  • Baio73 10/04/2012, 13.32
    Citazione ( milano1995 10/04/2012 @ 13:17 )

    per fortuna che la pensa così perchè non mi sembra da tifoso milanese che si stia dando tempo alla squadra, io glielo do ma gli altri mica tanto ...

    In effetti anche a me è sembrata la parte più 'strana' della sua intervista... se dice che a Milano non sente pressione i casi sono due, o cade una delle 'scuse' storiche del perchè Milano non vince da anni (troppa pressione dell'ambiente meneghino), oppure ad Atene ne hanno parecchia di più... e allora non so' proprio come fanno i giocatori dei Pana ed Olympiakos a campare!

  • milano1995 10/04/2012, 13.17

    per fortuna che la pensa così perchè non mi sembra da tifoso milanese che si stia dando tempo alla squadra, io glielo do ma gli altri mica tanto ...

  • Baio73 10/04/2012, 12.33

    " I problemi dell'estate legati al doping? Ancora non sono alle mie spalle. "... non è involontariamente umoristica questa frase?? :-D