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Serie A 16/03/2012, 10.16

Denis Marconato: 'Il bello deve ancora arrivare'

Il centro parla dalle colonne de Il Corriere di Como

Serie A

Denis Marconato ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti a Il Corriere di Como in cui parla del rush finale in campionato e dell'importanza della sosta per ricaricare le batterie.

"La sosta è stata molto utile perché ci ha permesso di rifiatare e recuperare qualche acciacco ma anche lavorare sodo in tranquillità. Penso proprio sia stata una pausa salutare per rimettere benzina nel motore e curare anche qualche dettaglio tecnico, sia in attacco sia in difesa. Sono convinto che riprenderemo da dove abbiamo interrotto, anzi faremo meglio. L'esperienza in Coppa ci ha tolto un po' di energie e ci è costata qualche sconfitta in più, ma ci ha anche dato tantissimo in termini di intensità e durezza. Armi che sono risultate già decisive nelle ultime tre vittorie in campionato e che, sono convinto, saranno ancora determinanti nel prosieguo del torneo. Ora dobbiamo continuare su questa strada intensificando ancora di più la nostra crescita visto che possiamo pensare solo al campionato. La corsa verso i playoff sta stringendo il numero delle contendenti e sono convinto che da qui alla fine le gerarchie si delineeranno con Siena, Cantù e Milano davanti a tutte. Sia Roma sia Pesaro sono due squadre molto strane e difficili da decifrare: potenziali enormi, capaci di ottime prestazioni e grandi vittorie, spesso però seguite da prove opache e cocenti sconfitte. Questo le rende avversarie insidiose. Per noi queste due partite rappresentano uno snodo cruciale del nostro campionato: vincerle ci permetterebbe di fare un grande salto in avanti verso il nostro obiettivo. Sono convinto che l'Acea verrà al Pianella senza particolari pressioni e potrà giocare leggera con la possibilità di esprimere tutto il talento dei giocatori migliori: dagli italiani Mordente, Datome e Crosariol a un pacchetto di stranieri di alto potenziale come Slokar, Tucker, Dedovic e Gordic. Da parte nostra, dobbiamo riprendere a giocare come prima della pausa: con intensità, durezza e grande difesa per li -mitare le loro individualità, ma anche maggiore fluidità in attacco. A che punto siamo? Penso che siamo come l'anno scorso, al secondo posto dietro Siena, ma sono cambiate alcune cose. Innanzitutto il campionato: mi sembra più equilibrato e meno chiuso. Siena è più raggiungibile e noi, con l'esperienza di Eurolega, secondo me siamo più forti. Siamo più completi dell'anno scorso, abbiamo più talento, più esperienza: insomma siamo più squadra. Io penso positivo abbiamo vissuto finora una stagione stupenda, ricca di emozioni e soddisfazioni. Forse abbiamo perso qualche gara di troppo in campionato ma sono sicuro che il bello deve ancora venire" ha detto il centro a Il Corriere di Como.

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E. Carchia

E. Carchia

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