Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 03/03/2012, 12.28

Andrea Trinchieri: 'In campionato non si fanno più prigionieri'


Il coach chiede alla squadra attenzione in campionato

Serie A

Andrea Trinchieri ha parlato a qualche ora dall'eliminazione in Euroleague ed ha chiesto alla squadra massima concentrazione in campionato perché in questi ultimi mesi si decide la griglia di partenza per i playoff.
Queste le parole del tecnico della Bennet Cantù, riportate da La Provincia.
"Questa ultima tanche di campionato è la fase in cui non si fanno più prigionieri. Qualsiasi partita diventa molto difficile perché ogni squadra si pone dei traguardi da raggiungere e quindi combatte ancora di più lottando per un obiettivo. Veniamo da una grandissima esperienza, disputata al meglio delle nostre possibilità, nella quale siamo arrivati a un tiro dai playoff, perdendo con Barcellona due volte per un totale di 6 soli punti. Sarebbe sbagliato e irrispettoso nei confronti di squadra e proprietà pensare a quello che non è stato raggiunto invece che a ciò che abbiamo ottenuto. In qualsiasi posto siamo andati a giocare in Europa hanno riempito di complimenti sinceri la mia squadra e i miei giocatori. Bilbao fa i playoff e l'abbiamo battuta due volte? Mi sarebbe piaciuto tantissimo farli pure noi, ma l'avremmo sicuramente pagata ancora in campionato. Per battere i baschi noi avevamo prodotto per due volte una grandissima partita; e poi magari entra in gioco anche il calendario: in ipotesi se noi avessimo giocato prima a Tel Aviv e poi a Desio col Maccabi magari sarebbe cambiato qualcosa. Ma coi calendari quest'anno non siamo stati molto fortunati, ad esempio siamo stati gli unici a giocare due volte contro Batum, ma quello che non ti ammazza ti rende più forte e ora noi lo siamo, e non solo per Perkins. Le sensazioni che porterò con me sull'Euroleague? La prima è ciò che siamo riusciti a fare con la nostra gente: la Pallacanestro Cantù è la squadra "di Cantù", di una città di meno di 40mila abitanti, e portarne quasi 7mila a venti chilometri di distanza è qualcosa che ci inorgoglisce e per la quale va un ringraziamento sentito e diretto ai nostri tifosi che hanno reso possibile tutto ciò, ed è una delle cose che confermano come la realtà di Cantù sia ancora in crescita. Il secondo aspetto che mi tengo caro è come siamo stati in campo in tutte le partite, in quelle punto a punto a Desio, tranne con Fenerbahce e Barcelona, abbiamo trovato qualcosa per vincere e finire col 50% di vittorie. Campionato? Abbiamo due trasferte (Avellino e Caserta, ndr) sicuramente complicate, è il momento di avere il coraggio di credere nei propri mezzi e nelle nostre possibilità, affrontando gli avversari come fossero Navarro, Lorbek o Teletovic".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • Simpson8 04/03/2012, 12.16 Mobile

    Significa che devono prestare il massimo rispetto a giocatori o squadre, qualunque esse siano

  • MarquesGreen 04/03/2012, 12.11

    Affrontando gli avversari comese fossero navarro,lorbek o teletovic...ma cosa significa?

  • santa73 03/03/2012, 13.50

    Go Bennet, go!