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Serie A 21/02/2012, 12.26

Hackett premiato al Reverberi: 'La NBA il mio sogno'

La combo guard della Scavolini Siviglia Pesaro parla agli Oscar del Basket

Serie A

Neanche la neve ha fermato il Premio Reverberi. Anche se le condizioni meteo della giornata hanno costretto gli organizzatori a cambiare la location (dal Castello di Bianello, inaccessibile per l’abbondante nevicata, al Municipio di Quattro Castella) si è tenuta come previsto ieri pomeriggio 20 febbraio, la cerimonia ufficiale di consegna del Premio Reverberi, la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella (RE) con il sostegno della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), la FIBA (Federazione internazionale basket) e la Lega Basket, con il contributo di Champion Italia, e la collaborazione della rivista ‘SuperBasket’e di “Oiko”.
Nonostante la neve tutti presenti i premiati, ad eccesione di Francesca Modica (Premio miglior giocatrice) costretta a declinare l'invito a causa di un rinvio della propria partita di campionato.
Il premio come miglior giocatore italiano della stagione 2010/2011 è stato assegnato a Daniel Hackett. Il giocatore romagnolo, figlio d’arte (il padre Rudy giocò in Italia negli anni ’80 con le maglie di Reggio Emilia e Pesaro) succede nell’albo d’oro come “Miglior giocatore italiano” a Stefano Mancinelli.
Hackett, che si è detto onorato di ricevere il premio, è stato raggiunto al momento della premiazione dal padre Rudy che ha ricordato commosso gli anni trascorsi a Reggio, dalla madre Catia e dalla sorella Barbara. La giovane guardia di Pesaro e della nazionale si è detto orgoglioso di trovarsi a Quattro Castella insieme a un pezzo della storia della Scavolini, da Scariolo a Frosini (“che ho visto giocare quando spazzavo il parquet”), a Valentino Renzi, presidente di Lega Basket, ex dirigente pesarese, presente a Quattro Castella.
Hackett ha ricordato gli anni americani quando giocava le final four Ncaa davanti a 50.000 persone e ha confessato che “l’Nba resta un sogno che continuo a coltivare e che mi spinge a migliorare ogni giorno”.
Presente a Quattro Castella, nonostante la bruciante sconfitta in Coppa Italia del giorno prima, anche il coach di Cantù Andrea Trinchieri. Premiato dal sindaco di Quattro Castella, Andrea Tagliavini, Trinchieri alla domanda “Cos’è per te il basket?” ha risposto: “Il basket è un amore infinito. Mi piace definirlo come una partita a scacchi giocata di corsa mentre qualcuno ti sta menando”. Trinchieri ha poi salutato Scariolo “quando lui vinceva il suo primo titolo, io allenavo ancora in promozione”.
Al pisano Massimiliano Duranti è andato il premio come “Miglior arbitro” consegnato dal giovane fischietto castellese Daniele Sidoli, bis-nipote di Pietro Reverberi. “Con i giocatori e gli allenatori – ha detto Duranti – ho un buon rapporto. E’ importante che tutti sappiano che noi arbitri possiamo sbagliare, ma lo facciamo in buona fede. A noi interessa che vinca il basket”. Il padre di Duranti, Bruno, aveva ricevuto il Premio Reveberi nel 1989.
Accompagnato da Max Menetti e Alessandro Dalla Salda, il direttore sportivo della Pallacanestro Reggiana Alessandro Frosini ha invece ricevuto il Premio alla carriera (“Quando Reggio mi ha proposto di diventare un dirigente non ci ho pensato su tanto e ho accettato perché questa è una società seria, un’isola felice, che sa programmare il futuro”), mentre all’allenatore 91enne Settimio Pagnini è stato attribuito il Premio al Personaggio. Pagnini, intervistato da Gian Matteo Sidoli ha ricordato i tornei nel savonese negli anni Quaranta e le avventure alla guida della nazionale femminile di basket negli anni Cinquanta.
Presente a Quattro Castella anche il patron di Casale Monferrato Giancarlo Cerutti che ha ricevuto il Premio speciale per il contributo fornito al basket italiano condividendolo con tutti quelli che hanno lavorato con lui in questi undici anni (“dirigenti, tecnici, giocatori, tifosi, ma anche la città di Casale Monferrato”), mentre Andrea Barocci ha ricevuto il Premio come miglior giornalista (“Come ci si difende da Internet? Rimanendo curiosi e andando a caccia di notizie”).
Premi speciali infine per Giovanni Lucchesi (Premio Fip), per la Pallacanestro Novellara (Premio Piccinini) e per il Progetto “Addiopizzo” - Aquila Basket Palermo (Premio Comune di Quattro Castella) ritirato dal capitano della squadra Gianluca Dalle Nogare.
All’allenatore della nazionale spagnola e dell’Olimpia Milano Sergio Scariolo l'onore di chiudere la serata. A Scariolo è stato assegnato il premio speciale Champion come “Personaggio dell’anno 2011”: “Allenare una nazionale all’estero è motivo di orgoglio, responsabilità ma anche di gioia per chi come me apprezza innanzitutto il buon basket”.
“Alle Olimpiadi tiferemo tutti per la Spagna”, ha promesso a Scariolo il sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini prima della consueta foto ricordo con tutti i premiati.
Appuntamento al 2013 per la ventisettesima edizione del premio cestistico più longevo d’Europa.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • steve 22/02/2012, 00.46

    Ma Scariolo cosa ha dato al basket italiano ?

  • steve 22/02/2012, 00.45

    Sindaco Tagliavini ci ha dato di vino???? Alle olimpiadi tiferemo cosa ??????????

  • Maz199 21/02/2012, 16.51

    Anche farmi Adriana Lima è il mio sogno .. purtroppo non sempre i sogni sono realizzabili Daniel ... per giocare in NBA ti consiglio 2K12 .. davvero ben fatto e con il cavo HDMI sembra proprio di essere al Madison