Mason Rocca: 'Cerco di dare al gruppo il concetto di anima'

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Mason Rocca ha parlato della stagione dell'Olimpia Milano e delle sue prestazioni sin dall'inizio dell'anno. Il centro è stato fino ad ora uno dei migliori in casa Emporio Armani, avendo tolto più di una volta le castagne dal fuoco ed essendosi sempre fatto trovare pronto quando coach Scariolo lo ha chiamato in causa. Ecco le parole del giocatore americano di passaporto italiano. 'Cerco di dare al gruppo il concetto di anima  dice  . Ho detto ai miei compagni: siamo già una squadra di grande talento ma non siamo una grande squadra, anzi abbiamo dimostrato di poter essere una delle peggiori. Deve servirci come le- zione e esperienza per crescere, per essere umili, per fare sempre un passo avanti, mai uno indietro. Perchè ogni anno abbiamo una crisi? Non so se c'è un motivo, abbiamo sempre avuto squadre di talento, forse è la pressione dell'ambiente... Ma so perfettamente, invece, quanto sia difficile uscire dai momenti critici e c'è un solo modo per farlo, dare tutto quello che hai. Ed è il messaggio che ho cercato di trasferire col mio gioco in campo e fuori. Credo che quando costruisci una squadra di 11-12 giocatori sia più facile che ognuno scarichi le responsabilità su un altro: ti aspetti sempre che ci sia un compagno che ti tira fuori dai guai. In roster più corti, sei consapevole che non puoi sfuggire a quello che devi fare per vincere. Non è sicuramente l'unica ragione, però è una cosa che ho notato in questi anni. Gallinari elemento destabilizzante? Purtroppo lo avevo previsto. Danilo è un giocatore forte e di carattere, la squadra è stata costruita con lui ma sapevamo che se ne sarebbe andato. E quando è successo, si è fatto male anche Hairston. Guardando indietro, è una situazione che ci ha impedito di continuare a crescere ma Gallo ci ha dato una grande mano a partire bene per cui adesso è una cosa difficile da valutare. Per quanto riguarda il futuro, alla Coppa Italia ancora non ci stiamo pensando. Possiamo solo vivere giorno per giorno. Siena? Purtroppo sono molto più preoccupato di quello che facciamo noi che di Siena. Se giochiamo malissimo come abbiamo fatto in certe partite, perdiamo anche con le altre squadre. Per quanto mi riguarda i miei obiettivi? Non sono cambiati da quando sono venuto a Milano: vincere lo scudetto. In 4 anni non siamo riusciti a dare una soddisfazione al signor Armani, ci tengo molto a riuscirci'.