Bologna vince lo scontro tra le due Virtus
Roma perde per l'ennesima volta al PalaTiziano, questa volta per 82-78 contro Bologna. Tra i migliori i due ex Gigli & Vitali, e Koponen glaciale dalla lunetta e quasi perfetto dalla lunga distanza.
Roma scivola per l'ennesima volta al PalaTiziano. E forse comincia a non essere più una sorpresa. Una Virtus Roma che sui 40 minuti non ha saputo reggere il ritmo e l'intensità dell'altra Virtus, quella di Bologna! Virtus Bologna che in ogni quarto ha saputo trovare un protagonista diverso adatto a risolvere i problemi che la partita offriva di volta in volta. su tutti, da segnalare, ci sono: Gigli (14 pts e 8 rimbalzi), Douglas Roberts one man show nel terzo quarto, e Koponen, il killer dei minuti conclusivi, autore di una prestazione da 24 pts, 4 triple e 4 rimbalzi. Utili solo alle statistiche i 24 pts di Tucker ed i 16 di uno Slokar in ripresa. Leggendo i freddi numeri invece Bologna si impone a rimbalzo (39-33), tira meglio da tre (50%) e da due, con L'Acea che può solo provare a limitare i danni senza riuscirci, sopratutto nella frazione decisiva.
Recap: La Virtus Roma parte con il piede giusto, chiude avanti il primo quarto 27-25, e fa fruttare finchè può un gioco frenetico 'run & gun', come ha riferito poi in conferenza stampa Datome. Buone le percentuali dalla lunga distanza per i capitolini nei primi 10 minuti (5/7, due di queste triple proprio firmate da Datome) e in più un Tucker da 11 pts, solido e preciso. in generale entrambe le difese concedono troppo, e la cosa avvantaggia chiaramente la squadra bolognese, che resta così a contatto.
Nel secondo quarto non cambia la musica. Il confronto è equilibrato con errori da ambo le parti, il che favorisce un abbassamento consistente della qualità offensiva dei due roster. Roma, incapace di andare oltre il +6, si scopre così debole rispetto alla transizione avversaria guidata da Poeta. I padroni di casa però tirano meglio dal campo, e lottano a rimbalzo (14-13) nonostante Crosariol sia uno spettro. Come contraltare Gigli (10 punti e 4 rimbalzi) e Koponen (11 punti, 14 di valutazione) sono un osso duro per coach Lardo, e il 41-40 dopo 20 minuti è lì a dimostrarlo.
Nella terza frazione Bologna prova a scappare sfruttando la scia, di punti, di Douglas-Roberts (18 complessivi per lui). Il parziale della Virtus bianco-nera si protrae fino al 59-53, ma Roma non si fa prendere dall'ansia ed un mattoncino alla volta, cavalcando Slokar, ricuce tutto lo svantaggio e chiude il terzo periodo in parità (61-61).
La stessa cosa però Roma non riesce a farla nei 10 minuti finali. Bologna è più fresca fisicamente, più reattiva a rimbalzo (vedi Sanikidze con 13 rimbalzi), più lucida nei possessi chiave; e tra Gigli, Poeta, ed un paio di triple di Vitali fissa i chiodi per il successo finale. Il risultato recita 78 a 82. Vittoria dunque pesante quella dei bolognesi, che andando a vincere pure sul parquet romano si confermano una delle squadre più in forma del campionato.