Atripaldi:'Battere Milano un orgoglio, ma siamo in difficoltà'
Il GM di Biella ai microfoni di Radio Sportiva
Marco Atripaldi, general manager di Pallacanestro Angelico Biella, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
Sulla vittoria di ieri contro Milano: "Arrivavamo da cinque sconfitte consecutive, anche se quattro di queste in trasferta. E´ stata una vittoria importante, anche se l´inizio è stato devastante con Milano che nel primo quarto ha tenuto percentuali al tiro fuori dal normale. Poi loro si sono sgonfiati un po´ e noi siamo stati bravissimi a rientrare nel match nel secondo quarto. Era una gara importantissima, particolare, con 5.000 persone che sono venute a vederci"
Sulla trasformazione della squadra: "L´interruttore è scattato sul campo, già nel primo quarto, quando erevamo sotto di diciassette punti. Abbiamo iniziato a difendere con grande aggressività, girando l´inerzia della partita. Mi è tornata in mente una partita vinta al nostro anno di serie A, quando battemmo Milano al supplementare dopo esser stati sotto di ventitre punti nel primo quarto"
Sulla dimostrazione d´affetto della gente: "Abbiamo un problema legato alla crisi economica. Le aziende la prima cosa che tagliano sono le sponsorizzazione, e quindi anche noi soffriamo. Siamo una società seria e fino al termine della stagione onoreremo tutti i nostri impegni. Il problema è per il futuro, perché i soci non possono ripianare buchi e debiti ogni anno. Senza sponsor non possiamo coprire il budget. Non sappiamo quanto possiamo andare avanti ma il campionato arriverà senza dubbio alla conclusione"
Su Soragna: "E´ incredibile Matteo! Lo conosco ormai da anni e gli ho appena rinnovato il contratto ancora una volta. E´ un campione, ieri sera sembrava Kevin Garnett. Ha giocato una partita straordinaria, ha spaccato in due Milano"
Sul calendario e il campionato: "Ci sono tanti problemi. Abbiamo bisogno di rinnovamento e di ripensare l´intera organizzazione, regole comprese. Se anche società come Biella, e lo dico con orgoglio, fanno fatica a sopravvivere vuol dire che qualcosa non va. Dobbiamo adattarci all´oggi, alle difficoltà"