Teramo passa a Casale nella sfida salvezza
Banca Tercas trascinata da un super Dee Brown vince contro Casale
A un passo dal giro di boa di metà campionato, nell'hard disk rossoblu la Banca Tercas Teramo 'salva con nome' una velenosa vittoria al PalaFerraris: da qui riparte la Novipiù Casale, a testa alta, per cercare le affermazioni e i punti che fra qualche mese potranno valere la permanenza nella massima serie. Olu Nnamaka recuperato e subito in quintetto; dall'altra parte Ramagli fa esordire l'americano Goods. Nel biglietto da visita di Teramo due prime azioni da manuale, sintomo di una grande tranquillità dettata dal funambolico Dee Brown. Al contrario della partita con Roma, il motore rossoblu fatica ad accendersi e a produrre punti; Teramo avanti 0-8 dopo la tripla di Brandon Brown. Malaventura dalla panca produce in fretta un recupero e un assist. Prendono vita dal nulla due invenzioni di Shakur, ma il canestro continua a fare i dispetti, sputando fuori tanti tiri ben costruiti dalla Novipiù. Nel 10-17 per gli ospiti al 10' c'è tanto Amoroso e una spruzzata di Dee Brown, ma Teramo deve ancora dare il meglio: Cerella la spinge fino al 10-22 a inizio del secondo parziale, prima delle triple d'ossigeno puro di Pierich. E' l'ora di sbucciarsi le ginocchia anche dagli spalti per ricucire il gap: il pubblico del PalaFerraris coglie l'attimo e si alza in piedi per una standing ovation di grande intensità. Torna sul parquet Nnamaka per dare ordine e sostanza. Contropiede a tutta birra per Temple e Janning per il -1 con cui si va al riposo: 27-28 al 20'. Uno sprazzo rossoblu con gli Usa della Novipiù sugli scudi (32-28) viene stoppato dal diabolico Dee Brown, bravo a mantenere Teramo molto attiva in attacco. Per pareggiare emotivamente una tripla acrobatica di Brown la Junior deve inventarsi quella 'con assist volante' della coppia Malaventura-Pierich, ma Polonara spinge su gli abruzzesi: 2+1 e stoppata per difendere il 41-46. Sulla sirena del terzo quarto Stevic segna in tap-in il 43-46. Tre minuti di 'ferri' inaugurano il quarto periodo: ci vuole un grandissimo Stevic, sempre più connesso alla partita e alla stagione rossoblu, per girare l'inerzia della gara. Stoppate, rimbalzi e punti per l'ex-Bilbao (alla fine 14+12 e 25 di valutazione). Malaventura si vede respingere una tripla dopo quattro rimbalzi sul ferro. Uno Shakur da 18 punti e 5 assist manda Stevic a segno per il 48-46 che rende il PalaFerraris una bolgia dantesta. Romanzo bellissimo e intricato che pare tingersi di rossoblu con il passare dei secondi, specie dopo la doppietta di capitan Pierich (53-51 al 37'); eppure Dee Brown, da grandissimo autore, riscrive le ultime pagine del libro. Prima la tripla del 55-55 con cui si entra nell'ultimo minuto, poi quella più incredibile di tutte, allo scadere dei 24'' con la difesa casalese alle costole. In diciassette secondi Casale non riesce a riscalare l'Everest: finisce 60-62. Seconda sconfitta casalinga consecutiva per la Novipiù, che come contro Roma produce più degli avversari in valutazione.