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Serie A 04/12/2011, 02.48

Roma-Caserta: il post-partita

Mentre Lardo afferma con fermezza di non essere contento del secondo tempo dei suoi ragazzi, Righetti fa incetta di complimenti e parla del pubblico di Milano e Roma.

Serie A

In sala stampa, per il post partita di Roma-Caserta si presentano tre dei protagonisti del match, due per la Pepsi (tra cui coach Sacripanti), ed uno (coach Lardo) per la Virtus Roma. In casa Pepsi sono Righetti e, appunto, Sacripanti ad intervenire. L'ex di Roma fa incetta di complimenti da parte della stampa presente. Non appena risponde alle prime domande comincia ad elogiare i suoi compagni, insieme a lui grandi protagonisti di giornata, nella rimonta! Poi invece, quando gli viene chiesto un giudizio su dove può arrivare Caserta, tende a precisare che il loro è un grande gruppo, e che il pensiero viene sempre e solo rivolto alla partita successiva. Interpellato in conclusione sulla sua ex squadra, Righetti si è lasciato andare ad un fiume di parole: "A Roma sono stati 7 anni magnifici, porto ancora con me ricordi stupendi, e ringrazio ancora oggi la dirigenza per quanto mi hanno fatto crescere in passato. Alla Virtus di oggi dico di avere pazienza, perchè la squadra ha talento, e la strada è ancora lunga. Dico ai tifosi di sostenere questi giocatori, non abbandonarli, poiché il malumore, i fischi, ed il malcontento creano solo una situazione ingestibile, dove i giocatori finiscono per perdersi, smarrirsi. Roma come città ha il difetto di non proteggere i suoi giocatori. Se uno sbaglia... subito si sentono dei mugugni, subito c'è pronto qualcuno che vuole criticarti. Roma deve cambiare questo atteggiamento, da nessun'altra parte esiste questa situazione, forse solo a Milano. E sono situazioni che fidatevi non fanno bene allo spogliatoio, al singolo giocatore".

Dopo Righetti è il turno di Sacripanti, felice per il successo: "Sono davvero soddisfatto, quando ho visto alla fine del primo tempo che eravamo sotto solo di 7 lunghezze, nonostante avessimo giocato davvero male, ho capito che avremmo potutto vincere la partita. Ho chiesto ai ragazzi di mettercela tutta, di alzare l'intensità, di difendere alla morte, ed è stato bello vedere come siamo riusciti a ribaltare totalmente l'incontro". 

Tutt'altro umore per coach Lardo, decisamente insoddisfatto per la brutta sconfitta: "Dopo la bella vittoria con Cantù dovevamo replicare anche se sapevamo di avere davanti una squadra in grandissima forma. Abbiamo avuto alti e bassi con un equilibrio che ancora non riusciamo a trovare. Oggi non è comunque tutto da buttare, per 35 minuti siamo stati davanti poi Caserta, nel finale, ci ha messo più cuore di noi. In questo momento della stagione mi aspettavo più carattere da parte di tutti, sul +14 ci siamo illusi di essere forti ma avremmo dovuto sapere che Caserta se la sarebbe giocata fino alla fine". Parole che non spiegano fino in fondo la delusione di Lardo, una delusione non rivolta al singolo, ma al gruppo in toto. Un Lardo che avrebbe richiesto maggiore concentrazione, maggiore 'cattiveria', e che invece si è dovuto accontentare di una buona prestazione incompleta, e senza sbocchi. "C'è ancora tanto da lavorare, non ha senso parlare di quanti minuti gioca X o quanti ne gioca Y, dobbiamo trovare la nostra via, trovare continuità, non lasciare nulla al caso, e non permettere che un giocatore come Righetti in futuro ci segni per tre volte nella stessa identica maniera".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • ozzy78 04/12/2011, 15.58

    Ma Saragiolo stà per la frazione sull'Amiata?

  • FrankieVirtusFan 04/12/2011, 12.20

    La scelta di Lardo ad inizio stagione non mi era dispiaciuta, però onestamente in alcune sue considerazioni mi da un po' fastidio. Le altre partite, dove c'era da criticare i giocatori, non ha detto nulla. Oggi, che la sconfitta è tutta colpa sua, che nell'ultimo quarto non ha fatto nulla tra time-out e cambi per invertire la tendenza, se la prende con la squadra ? Un allenatore sta in panchina per capire il momento e prendere le giuste scelte. Ieri Lardo se n'è lavato le mani, non intervenendo mentre la squadra affondava. Brutta cosa da parte del coach.

  • GobboSaragiolo 04/12/2011, 11.21

    vabè che l'articolo è stato postato alle 2:48...e che i canturini avrebbero preferito di gran lunga giocare contro Roma...ma forse il titolo è un omaggio dell'autore all'orsetto sacripancia ; )