Reyer, conferenza stampa sul caso 'Palasport Taliercio'

  Si è svolta questa mattina presso l’Urban Space di Marghera la conferenza stampa convocata dalla società Reyer per aggiornamenti sulla questione Palasport Taliercio. Alla presenza dei rappresentanti di tutti i giornali quotidiani e Tv locali nonchè di alcuni appassionati tifosi, lo stato dell’arte è stato presentato da Federico Casarin (nella foto), delegato a seguire la questione per conto della Reyer e dall’avvocato Cristian Giuriato che sta seguendo la cosa per quanto riguarda gli aspetti più prettamente tecnici. “Abbiamo convocato questa conferenza stampa perché abbiamo notizie positive – ha detto Casarin - il discorso tra le due parti va avanti anche se molto lentamente perché c’è molta burocrazia, e lo diciamo senza alcuna polemica. Abbiamo voluto incontrarvi perché vogliamo che i cittadini e i tifosi sappiano qual è lo stato dell’arte e abbiamo spostato la data di questa conferenza stampa di un giorno perché speravamo di avere novità ancor più positive, che però ancora non ci sono e sottolineo ancora che lo stiamo dicendo senza alcuna vena polemica. Vi comunichiamo ufficialmente che abbiamo inviato ieri la nostra versione della convenzione quindi ora il boccino è in mano all’amministrazione comunale. In questi giorni abbiamo riscontrato tutta una serie di atteggiamenti positivi e collaborativi, dall’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni, ai tecnici dell’assessorato allo Sport, all’assessore Ugo Bergamo che ringraziamo per le dichiarazioni che ha rilasciato al periodico 30diSport al quale ha detto che “bisogna raggiungere un accordo in tempi brevissimi” riconoscendo che la “dirigenza Reyer ha fatto delle richieste per niente eccessive” e assumendosi la responsabilità, come rappresentante dell’amministrazione, di riportare al più presto la Reyer nel suo palasport. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare l’assessore Bergamo anche perché quest’estate è stato l’unico rappresentante dell’amministrazione comunale ad esporsi pubblicamente sostenendo la Reyer nella sua battaglia legale per partecipare alla serie A. Ribadiamo che noi vogliamo tornare quanto prima a giocare qui perché siamo veneziani metropolitani, siamo a Mestre e vogliamo restarci e vorremmo anche che il Comune sposasse in modo chiaro lo sport professionistico che è da traino per tutti e perché questa città ha bisogno di vincere e di riconoscersi in un simbolo vincente. Ribadiamo che si fa fatica a dover giocare in altro Palasport e siamo svantaggiati da questo: ci costa in termini economici e di energie, oltre al fatto di dover giocare in un campo diverso da quello in cui ci alleniamo. Ricordiamo che, ormai l’avete scritto tutti, ogni partita disputata al Palaverde ci costa 20.000 euro che sono 40 milioni delle vecchie lire, e che la trattativa per l’adeguamento porterà la Reyer a spendere circa 700.000 euro che sono quasi un miliardo e mezzo delle vecchie lire. Questo per sottolineare che sono oneri pesanti che la società sta sostenendo e che è pronta a sostenere per riportare la Reyer a casa. Per cui lo sforzo da parte della società è notevole e non è scontato che debba essere una società sportiva a farsi carico di tali tipi di investimenti. Lo diciamo ancora una volta senza alcun intento polemico, ma perché sia chiaro a tutti. Come detto ieri abbiamo inviato la nostra ulteriore versione della convenzione, all’invio della quale ha fatto seguito una telefonata da parte della segreteria del Sindaco che mi informava che il Sindaco non vuole discutere con me di questo, ma ribadisco che la persona che è stata delegata dal Presidente Brugnaro, fin dallo scorso febbraio, a seguire la questione sono io avvalendomi della collaborazione dell’avvocato Giuriato. Per cui ribadisco, e ancora una volta sottolineo che lo sto facendo senza polemica, che il delegato sono io. Vi abbiamo distribuito la lettera accompagnatoria con la quale è stata inviata la nostra versione della convenzione affinchè sia chiaro anche a voi il nostro approccio alla cosa e il nostro auspicio. Ci auguriamo che la questione possa risolversi in tempi rapidi anche perché il 31 dicembre comunque scade la proroga per il Taliercio e oltre alla prima squadra maschile c’è anche la prima squadra femminile, qui rappresentata da Paolo De Zotti, che al Taliercio svolge allenamenti e campionato. Ormai avete capito, inoltre, che sempre in ambito femminile sarebbe nostra intenzione organizzare la Final Eigth di Coppa Italia ma non possiamo muoverci se non abbiamo la certezza del Palasport. Per cui non ci si dimentichi che la questione non riguarda solo la prima squadra maschile ma anche la prima squadra femminile ed un settore giovanile maschile e femminile. Cogliamo questa occasione per ringraziare anche il Sindaco di Jesolo e il Sindaco di Meolo per le reciproche manifestazione di interesse a testimonianza che la Reyer è sempre più un simbolo della Venezia metropolitana”. La parola è quindi passata all’avvocato Cristian Giuriato che è entrato più nelle questioni tecniche. “Dal punto di vista più prettamente tecnico ci siamo confrontati con i referenti del Comune e abbiamo dipanato qualsiasi dubbio o questione in sospeso. Abbiamo chiarito, ma c’è voluto veramente poco per farlo, che Reyer non intende assolutamente ed in alcun modo sottrarsi all’applicazione delle normative vigenti, affrontando anche aspetti più tecnici. Chiaro che una volta raggiunto l’accordo i tempi per la realizzazione saranno diversi da quelli prospettati in un primo momento perché la procedura di evidenza pubblica, che ci è stata indicata dal Comune, ce lo impone. Il testo che abbiamo inviato riteniamo che abbia dipanato qualsiasi aspetto e siamo fiduciosi. Abbiamo chiesto inoltre garanzie per tutelare l'attività del giovanile attraverso la concessione del Palasport Ancilotto. Sottolineiamo che quello che stiamo chiedendo per l’Ancilotto, con l’assenso di tutte le altre società sportive che lì fanno attività, è nulla di più di quello che già avevamo nella concessione scaduta a giugno. Abbiamo inoltre chiesto la promessa di una presenza dei vigili per favorire l'afflusso e il deflusso in occasione delle partite quando torneremo al Taliercio. Inoltre abbiamo chiesto di poter contare sulla possibilità di usufruire del palasport Arsenale per organizzare qualche evento sportivo anche in centro storico. Sottolineiamo ancora una volta che per noi è molto importante che il Comune si dimostri al fianco dello sport professionistico e che lo sport di vertice fa da traino anche per il dilettantismo. Ribadiamo la nostra massima disponibilità a chiudere la questione e l'invito è, ancora una volta senza polemica, di mettere da parte qualsiasi personalismo per arrivare ad una rapida conclusione. Alla domanda sulla sponsorizzazione del Casinò l'avvocato Giuriato ha dato la seguente risposta. "Siamo fiduciosi anche per quanto concerne la questione Casinò e restiamo in attesa di formalizzare la proposta fatta dal Sindaco lo scorso febbraio".