La Virtus Roma supera Montegranaro con un grande Datome
Nonostante le sofferenze a rimbalzo i capitolini espugnano il campo di Montegranaro per 76 a 67.
Roma e Montegranaro si danno battaglia nella terza giornata d’andata della stagione regolare del campionato italiano di Serie A. I temi intorno alla partita non mancano: Roma nelle ultimi cinque partite in trasferta contro Montegranaro ne ha vinta solamente una, Maestranzi è l’ex delle grandi occasioni e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista; mentre i padroni di casa – traslocati ad Ancona – hanno bisogno di una vittoria molto convincente dopo lo scivolone esterno contro Varese.
Il primo quarto è molto combattuto; Roma e Lardo si mettono subito a zona (una ostica 3-2) con Montegranaro che fa altrettanto per mettere in difficoltà l’attacco romano. Slokar con 4 punti, e Datome con 6, lanciano gli ospiti, che con ritmo ed una buona circolazione di palla timbrano il + 2 dopo appena 5 minuti di gioco. Una tripla Di Bella e 2 punti di Karl però cambiano l’inerzia del match, e Lardo si trova costretto a chiamare il time-out. Al rientro sul parquet primo 'jump' di Tucker e Roma che accorcia le distanze fino al -1; Crosariol nel traffico con una schiacciata firma il sorpasso e la sensazione è che le parole di Lardo abbiano sortito qualche effetto sull’approccio dei giocatori in maglia Virtus. Montegranaro però respinge la forza d’urto del centro capitolino e a fil di sirena rimette la testa avanti di 3 punti, prima che una 'zingarata' di Datome chiuda il primo periodo sul 19-18 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto la Virtus prova a spaccare in due la contesa; doppia tripla nel giro di pochi secondi, la prima firmata da Datome – già a quota 11 punti – la seconda messa a segno da un Dedovic più attivo rispetto alle precedenti uscite (un Dedovic che chiuderà la sua prestazione a quota 17 punti con 6/9 dal campo). Roma tocca il +6 in scioltezza. Montegranaro sbaglia molti liberi e va in confusione. Roma allunga così il parziale sino al 14-4 e sul 32-23 si prende 9 lunghezze di vantaggio. Di Bella allora si carica la squadra sulle spalle e con diverse azioni arrembanti prima permette ai compagni di ricucire lo strappo (vedi la tripla di Antonutti) poi si prende la scena tutta per sé e, tra triple impossibili e piazzati folgoranti, mette sul tabellone un parziale di 13-2 che permette a Montegranaro di chiudere il primo tempo avanti 36-34! La sensazione è che Roma esageri con la zona, mentre il gioco in transizione di Montegranaro alla lunga porti vantaggio ai lunghi ‘marchigiani’ sempre più dominanti nel pitturato. A nulla serve nel contesto il doppio play provato da Lardo a pochi minuti dalla fine del secondo periodo.
Nel secondo tempo la partita rimane legata agli episodi. I padroni di casa dominano a rimbalzo, soprattutto nei rimbalzi d’attacco (14 a 5 la differenza); Roma dal canto suo fa male e non poco quando piazza alcuni parziali spacca-gambe. La tensione è tangibile nei volti dei giocatori. Ivanov in apertura di terzo quarto porta Montegranaro sul +4. Il parziale di 15-2 sembra non avere fine… Tucker a questo punto regala ossigeno puro a Roma con una tripla che avvicina le due squadre. Ci si aspetta una pronta risposta da parte di Di Bella (showman nel primo tempo con 10 punti) ed invece Roma con un'altra tripla, questa volta di Maestranzi (finalmente nel vivo del gioco), griffa un altro parziale di 8-0. Ed il +4 è servito.
5 Minuti alla fine della terza frazione: Crosariol da sotto scrive il 44-39; Dedovic gli fa eco con il 46-39. Roma sa soffrire e non ha intenzione di mollare la presa. La zona 3-2 di Lardo comincia a disturbare il movimento delle guardie avversarie. Frenesia da entrambe le parti. Seconda tripla di Maestranzi e +6 Roma. Vantaggio però che si sgretola nei possessi finali, un po’ per colpa di Roma, un po’ per colpa dei rimbalzi offensivi di Montegranaro che diventano un fattore decisivo ogni minuto che passa sul cronometro.
E difatti dopo qualche possesso nel quarto conclusivo… Montegranaro impatta a quota 51, trascinata dal gioco in post di Brunner (9 punti per lui). La Virtus resiste quanto può sotto canestro, mentre Dedovic, Tucker e Datome provano a rispondere ad ogni allungo dei padroni di casa. Risposte convincenti che vanificano il +4 di Montegranaro messo in cassaforte ancora una volta da Brunner – indigesto alla difesa romana già dai tempi di Biella.
A 3 minuti scarsi dalla fine entra in scena Super-Datome (26 punti, 6/8 da due, 3/3 da tre, 5/5 ai liberi), il quale prima si inventa un canestro dall’angolo per il -2 Roma. Poi da un rimbalzo offensivo segna il +1 Virtus che mancava da diverso tempo. Infine con una tripla "spaziale" rimanda al mittente il sorpasso Montegranaro firmato da Karl. Tucker e Dedovic seguono la scia di Datome, e l’americano in primis (10 punti per lui con 2/6 dalla lunga distanza) con una tripla frontale da oltre 7 metri sancisce quel +4 Virtus che condanna una Montegranaro forse incapace di gestire il piccolo vantaggio accumulato nei minuti finali.
Roma dunque si riprende i due punti gettati qualche settimana fa sul campo di Bologna, e lo fa gustandosi un Datome leader e scintillante. Montegranaro invece dovrà riflettere invece sugli errori commessi quest’oggi, migliorare gli aspetti tattici di un roster non disprezzabile, anzi pieno di verve adrenalinica… un roster che ripaghi un pubblico davvero fantastico, che oggi ha letteralmente invaso il palazzetto di Ancora.