Dinamo Banco di Sardegna, contratto per Marco Spissu
Il giocatore classe 1995 subito in panchina per l'infortunio di Pinton
La Dinamo Banco di Sardegna comunica con orgoglio e soddisfazione che Marco Spissu,
play/guardia di 180 centimetri per 70 chilogrammi, nato a Sassari il 5 febbraio 1995 e cresciuto
cestisticamente nel settore giovanile diretto da Nunzia Serradimigni, ha firmato un contratto
che lo legherà alla società biancoblu e, causa concomitante infortunio di Mauro Pinton, sarà
immediatamente catapultato fra i giganti del basket aggregato al roster di coach Meo Sacchetti
che domani partirà per Cantù e domenica al “Pianella” affronterà la Bennet vice campione
d’Italia.
È questa una grande vittoria per l’intero movimento cestistico sassarese ed isolano, la conferma
del successo delle “Giovanili Sardegna”, idea nata lo scorso anno dalla complementare
collaborazione delle società Dinamo (Lega A), Robur (B Dilettanti) e Torres (C2), con l’attuale
presidente biancoblu Stefano Sardara, allora al timone di Robur e Torres, a mettere a disposizione
del progetto le due società “minori” della pallacanestro sassarese per fare gruppo, unire le forze ed
alzare il livello di qualità dei gruppi di lavoro in modo da offrire una concreta e valida opportunità
di crescita ai ragazzi. Ciò che è scaturito dal lavoro svolto sotto la competente supervisione di
Marco Rota, coach e responsabile tecnico “Giovanili Sardegna”, e del suo staff è un’unica ed
organizzata entità vivaio, seguita e guidata da staff tecnici qualificati ed aggiornati, una struttura
professionistica capace di occuparsi di ogni singolo aspetto della vita sportiva dei giovani atleti, con
la crescita del singolo anteposta al risultato della squadra.
L’idea sposava inoltre una forte rivendicazione identitaria, proponendosi di dare una risposta
concreta all’esigenza di giocare a basket sull’Isola, sfruttando un’opportunità formativa tutta sarda
ed evitando quindi la fuga verso la penisola, con Sassari centro di un sistema che coinvolge l’intero
territorio, come significativamente rappresentato nel logo del progetto. In un quadro del genere si
capisce l’importanza del tesseramento di Marco Spissu, giovane e riconosciuto talento con alle
spalle esperienze azzurre maturate nelle nazionali di categoria, sassarese e sardo doc che rifiutate
le offerte di numerose società italiane ha scelto la Dinamo come possibile trampolino di lancio per
il suo futuro e quello della pallacanestro isolana.
La scheda. Marco Spissu inizia a giocare all’età di 6 anni con la squadra di coach Nunzia
Serrademigni. È un figlio e fratello d’arte, dato che suo padre Francesco fa l’allenatore, sua
madre Paola è stata una giocatrice di buon livello ed il fratello Andrea è una guardia con trascorsi
vissuti fra la serie C e B italiana. Nel 2008/2009 viene dato in prestito al Cmb Porto Torres, team
con cui sotto la guida di coach Antonio Mura (attuale allenatore della Torres in serie C e
dell’Under 19 “Giovanili Sardegna”) raggiunge una importante finale regionale. L’anno
successivo è campione regionale con il Cmb, nell’aprile 2010 è convocato dalla selezione sarda per
partecipare al “Trofeo delle Regioni” dove si mette in evidenza aggiudicandosi il premio di
miglior marcatore. A luglio dello stesso anno arriva la convocazione in Nazionale italiana
Under15 di Stefano Bizzosi: partecipa al “Trofeo dell’amicizia” dove mette in mostra il suo
valore. Per la stagione 2010-2011 passa in prestito alla Torres, parte integrante del progetto
“Giovanili Sardegna” curato al responsabile tecnico Marco Rota. E proprio in maglia Torres fa
il suo esordio in serie C conquistando ben presto un posto in quintetto e portando il gruppo
allenato da Antonio Mura ai play off promozione. Attualmente fa parte del roster Dinamo Under
17 (coach Marco Rota) e del roster Torres Under 19 (coach Antonio Mura). Ha in curriculum un
titolo regionale Under 17 con le finali nazionali sfumate per tre soli punti alla fase interzona, ed
una medaglia d’oro ai “Giochi delle isole” vinti da capitano della selezione sarda allenata da
Antonio Mura, e miglior marcatore della manifestazione.
Marco Spissu, ma non solo, perché il progetto “Giovanili di Sardegna” del responsabile tecnico
Marco Rota e del responsabile organizzativo Graziano Pilo, sostenuto con convinzione dalla
società del presidente Stefano Sardara, continua a guardare al domani ed al territorio, punta
deciso a costruire il futuro del basket sassarese e della pallacanestro isolana, senza forzature ma
puntando sulla passione e su una struttura capace di far crescere i ragazzi e dare loro una
opportunità importante. Proprio per questo, in un quadro di sinergica collaborazione e ringraziando
per la disponibilità dimostrata le società di Ozieri, Esperia, Oristano, Sant’Orsola, Sorso e
Monte Rosello , solo per citarne alcune, sono stati costituiti gruppi particolarmente validi ed
interessanti composti da ragazzi appartenenti a diverse annate che spontaneamente hanno scelto
di sposare il progetto, lavorare e faticare in biancoblu sperando un giorno di vivere il loro sogno
possibile al fianco dei giganti. Le novità 2011-2012 sono rappresentate dagli innesti di Giovanni
Longu (in prestito dalla Demones Ozieri, classe 1995 di 195 centimetri, campione ai “Giochi delle
Isole”, Under 17-Under 19 e serie C Torres), Francesco Vaccargiu (proveniente dall’Esperia
Cagliari, classe 1996 di 190 centimetri Under17, Under 19 e serie C Torres), Luca Meconcelli
(proveniente dall’Azzurra Oristano, classe 1994 di 187 centimetri, Under 19 e serie C Torres),
Antonio Cherchi (proveniente dalla pallacanestro Sorso, classe 1996 di 190 centimetri, Under
17), Matteo Zazzu (proveniente dal Monte Rosello playmaker di 178 centimetri, Under 19 e serie
C Torres) e Jacob Samoggia (proveniente dalla Torres, classe 1994 di 198 centimetri).