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Serie A 19/07/2011, 19.19 Rumors

Benetton Treviso, i piani per il futuro

Annunciato Goran Bjedov come assistant coach e confermato l'interesse per Moldoveanu

Serie A

Ad ascoltare le parole sul futuro societario di Enzo Lefebre, c’era anche Sasha Djordjevic, il nuovo coach della Benetton Basket primo tassello del “nuovo corso”. Il coach serbo sta già lavorando in vista della nuova stagione, fianco a fianco con il General Manager Claudio Coldebella, valutando i possibili nuovo innesti e soprattutto la scelta dei giovani cresciuti nel vivaio biancoverde da proiettare in prima squadra: “Intanto vorrei comunicare io stesso, con immenso piacere, che il mio vice sarà Goran Bjedov. Lui è giovane – come me, scherza Djordjevic – e motivato, gran lavoratore. Negli ultimi anni ha lavorato alla Snaidero Udine, è di Zagabria ed è un gran professionista, molto serio che sa lavorare bene con i giovani e l’ha dimostrato nel vivaio del Cibona. A fianco a lui, come assistant ci sarà confermato Lino Frattin – prosegue Sasha, che non nasconde come nelle scorse settimane avesse colloquiato a lungo con Lele Molin -. Avevo parlato con Lele per vedere se c’era la possibilità che venisse a farmi da vice, visto che conosce molto bene questo ambiente, ma ha scelto strade diverse. A lui un grande in bocca al lupo, ma cercheremo di batterlo sul campo.”
Il coach ad un mese scarso dal raduno della sua squadra (16 agosto al Palaverde, dal 21 si va a Domegge di Cadore, prima amichevole in altura il 28 agosto contro Verona ndr) punta molto per la prossima stagione sui giovani di belle speranze provenienti dal florido vivaio biancoverde. “Ho visionato molte cassette su Sandri, De Nicolao, Cuccarolo e li avevo anche seguiti in passato nelle selezioni nazionali. Ho anche parlato con alcuni di loro, ieri con Sandri, per me loro sono parte importante della nuova squadra. Dovranno essere la nostra linfa. Ho cercato di fargli capire che è arrivato il loro momento, anch’io da giovane volevo minuti in campo, ma è meglio guadagnarsi spazio ad alto livello e sudare ad alto livello tutti i giorni in serieA piuttosto che giocare nelle serie minori. Se si vuole fare il salto di qualità questo è il momento giusto, noi daremo spazio a questi ragazzi, ma i minuti bisogna guadagnarseli tutti i giorni in allenamento lavorando duro con lo stimolo dei campioni che hai davanti.” Claudio Coldebella aggiunge: “Il loro modello dovrà essere Gentile, partito l’anno scorso come sesto esterno e a fine stagione cardine della squadra. Lo spazio c’e’, sta a loro guadagnarselo, è una grande occasione.”
Massima fiducia quindi, non solo nei confronti di Gentile e Motiejunas. Il coach fa eco alle parole di Coldebella: “Alessandro è il miglior giocatore italiano emergente, ed assieme a Motiejunas e Mekel saranno i nostri punti fermi. Non è stata impresa da poco tenere questi tre e anche un giocatore fondamentale come Bulleri, capitano e simbolo di questo club. Vogliamo tenere Cuccarolo, se era titolare nelle nazionali giovanili vuol dire che è un giocatore importante, anche tatticamente avere un 2.20 puo’ essere una buona arma. Si sa, spesso i ragazzi sbagliano, ma quest’anno avranno più responsabilità rispetto a prima, e dovranno competere tra di loro per emergere e guadagnarsi uno spazio, che in pratica è già garantito. Per il resto andiamo sul mercato, la parola d’ordine è: zero margini d’errore. La nostra situazione societaria non ci permette errori, quindi saranno scelte oculate, ma di qualità. In ogni caso un gruppo giovane dove voglio competizione interna, tutti dovranno dare il massimo perché dalla competizione nasce l’individualità importante”.


Alcuni indiscrezioni danno il lungo Moldoveanu in arrivo. “Lo stiamo valutando, arricchirebbe il reparto lunghi,. Anche lui è promettente e entrerebbe perfettamente nell’ottica di una squadra giovane e combattente come piace a me, si completerebbe nel ruolo con Moti”.   Aggiunge il GM Coldebella: “Ottimo giocatore, lo seguiamo da vicino. Ha esperienza di college USA (23 anni, rumeno, dal 2007 al 2009 a George Mason e dal 2009 al 2011 con gli Eagles di American University, dove si è laureato in International Media (20.4 punti con il 47.7% da due, 37% da tre, 6.4 rimbalzi). Era all'ultimo Adidas Eurocamp alla Ghirada) e anche di basket FIBA visto che ha giocato in nazionale con la Romania, anche a livello giovanile. Un altro giovane che potrebbe scegliere Treviso come rampa di lancio.”


La nuova Pallacanestro Treviso è più di un'idea. Parola dell’AD della Benetton Basket Enzo Lefebre che oggi ha fatto il punto sulla situazione societaria davanti ai media locali. Il dirigente biancoverde ha svelato a che punto stanno le trattative per il passaggio di proprietà della Pallacanestro Treviso Spa, con una premessa chiara e necessaria: “La volontà della famiglia Benetton non è né quella di vendere né quella di regalare questa realtà, ma di consegnare la società a chi intende impegnarsi per portarla avanti per anni e agevolare i nuovi acquirenti nella fase di ingresso. La Benetton vuole garantire la continuità della storia della pallacanestro a Treviso a una società seria che possa programmare il futuro”.
Per il passaggio di consegne è stato predisposto un preciso piano su cui da mesi si lavora alacremente, che Lefebre ha spiegato alla stampa nei dettagli. “E’ stato deciso, in vista della prossima stagione, di perseguire un modello di società sana, con un budget su cui muoversi, per garantire ai nuovi soci un apporto con una quota o una sponsorizzazione predeterminata, una gestione oculata delle risorse. Per far ciò abbiamo pensato ad una partizione societaria che veda 3 soci di riferimento con il 30% ciascuno, che gestiscano la nuova società ( uno di loro darebbe il nuovo nome alla società), e un 10% formato da un gruppo di aziende locali.  In più, 2 grandi sponsor che possano garantire redditività. Si parte da un base di programma triennale e da una prospettiva di budget definito per ogni stagione, niente salti nel vuoto. Per quanto riguarda i soci – confida Lefebre – ne abbiamo già trovati due che ci hanno garantito un’adesione certa al progetto, ora ne attendiamo un terzo; puntiamo ad essere pronti a fine settembre, la squadra potrebbe quindi iniziare il nuovo campionato con i nuovi proprietari e con un nome nuovo. Su questo stiamo lavorando come tempistiche. Rimaniamo alla ricerca anche di uno dei due sponsor più importanti. 
La correttezza impone di  non fare i nomi dei due soci – specifica Lefebre -. L’unica cosa che posso dire è che stiamo ragionando su aziende serie e con un ottica "glocal", dobbiamo cercare e trovare il terzo soggetto prima di chiudere il cerchio. Se non dovesse invece andare in porto questa soluzione, avremo tempo fino a giugno 2012 grazie alla famiglia Benetton che ci garantisce fino a quella data. Se anche a quel punto non ci fossero alternative, si proseguirà a Treviso solo con le giovanili e magari una serie minore”.
Proseguendo nel dettaglio delle trattative che stanno portando avanti i vertici de La Ghirada, ecco un'altra novità: “La logica è che la società rimarrebbe dove si trova oggi, nelle stesse strutture, sia a livello di sede che a livello di campo da gioco, il Palaverde. La Benetton ci sarà vicina. Già da 3 mesi stiamo lavorando e ne è stato messo fieno in cascina, anche se attualmente non c'e' ancora la quadratura del cerchio. 
Comunque non possiamo presentare a nuove realtà situazioni pregresse di contratti, tenendo anche conto che inoltre ci sono spese di ammortamenti e tutto cio’ che consegue alla chiusura di una società. Per questo abbiamo dovuto rinunciare, anche a malincuore in certi casi, a dei giocatori importanti, abbiamo azzerato tutte le  posizioni contrattuali, anche Gentile e Bulleri hanno accettato un contratto nuovo, pur in presenza di offerte importanti da altri club. Ma tenerli per noi e per la nostra identità era fondamentale, abbiamo voluto ripartire dai nostri punti fermi, per di più italiani. Per il resto ora abbiamo chiuso il mercato in uscita e ci aspetta il lavoro per completare la squadra con i nuovi. Seguiamo con interesse il rumeno Moldoveanu, avremo Motiejunas e i nostri giovani De Nicolao, Sandri e Cuccarolo, oltre a un gran bel giocatore per il ruolo di play come Mekel. Sono tutti contratti annuali, come quello di coach Djordjevic, perché attualmente non possiamo fare altrimenti, ma sono tutti contratti “uno più….” in attesa dei nuovi sviluppi societari. Siamo vivi e attivi, sperando di avere un futuro serio e sicuro davanti”.


CAMPAGNA ABBONAMENTI - Infine annunciate le linee guida della campagna abbonamenti 2011/2012 che sarà illustrata nel dettaglio la prossima settimana in una conferenza stampa ad hoc e partirà a fine agosto. Moltissime le novità, in primis i costi: prezzi abbattuti! Si investirà molto sul pubblico nella nuova stagione con una nuova e interessante politica di prezzi; sarà effettuata una ristrutturazione dei settori del Palaverde, e verrà inaugurato un settore totalmente dedicato alle famiglie.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • ahzzrd11 20/07/2011, 09.31

    questo lo sanno tutti, il problema è che la proprietà, cioè gli unici che potrebbero cambiare la dirigenza in questo momento, ha incaricato di cedere la squadra proprio gli stessi dirigenti, che ovviamente fanno i loro interessi e quindi cercano di conservare le loro seggiole... è chiaro che se fosse Benetton in persona a seguire la vendita a quest'ora ci sarebbe già la nuova proprietà...

  • MadSeason 20/07/2011, 08.48

    Forse non conoscete bene Lefebre, ovvero la reale causa del declino biancoverde. Questa conferenza stampa è un bluff: cosa vuol dire vendere e decidere la composizione societaria dei nuovi? Forse non capisce che se l'attuale dirigenza si dimettesse arriverebbe un acquirente al 100% in tempo zero. Altro che 30+30+30+10... si mette a fate i conti lui, uno degli artefici del mancato contare fino a 18 nel 2007. ad oggi lo scenario piú veritiero è l'ultimo, giovanili e lega minore

  • ahzzrd11 19/07/2011, 22.44

    bene, treviso non può sparire dal basket che conta... speriamo sia vero quel che ha detto lefebre...

  • bieleis 19/07/2011, 21.49

    Biella è proprio la parente povera: voleva Mekel, andato a Treviso. Vuole Cuccarolo, rimarrà a Treviso. Cercava Moldoveanu, è valutato da Treviso.....

  • Frangia 19/07/2011, 20.35

    Si dice che va a Cantù, spero sia vero...

  • andrea 19/07/2011, 20.30 Mobile

    Dov'è andato molin?