Ndiaye: “Avellino, dove eravamo rimasti?”
Le parole del lungo della Scandone Avellino
Terminato il Torneo Aria Sport Cup di Rieti, i lupi sono tornati ad Avellino e si preparano per il prossimo impegno di preseason: domani mattina voleranno in Turchia per affrontare prima il Darüşşafaka Tefken Istanbul, mercoledì 26 settembre alle ore 18.00 (ora locale), e poi il Galatasaray Istanbul, giovedì 27 settembre alle ore 19.00 (ora locale), squadre che disputeranno per la stagione 2018/19 rispettivamente i campionati di Eurolega ed Eurocup.
Questa mattina inoltre si è tenuta la conferenza stampa di Hamady Ndiaye, riaggregatosi in squadra dopo l’impegno con la nazionale senegalese. Queste le considerazioni del centro biancoverde: “Sono contento di essere tornato e molto felice di avere rinnovato con la Sidigas, per finire quello che ho iniziato lo scorso anno. Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di veder giocare la squadra durante il Torneo di Rieti e devo dire che le sensazioni sono state positive: sono emozionato ed entusiasta in vista della prossima stagione. Conosco coach Vucinic, che mi ha già allenato in passato in un momento cruciale della mia carriera, ovvero nella transizione dal basket della NBA a quello oltreoceano: il coach sa quali sono le mie potenzialità e sa quale può essere il mio contributo in campo. Personalmente parlando, farò di tutto per farmi trovare pronto per soddisfare qualsiasi richiesta: credo che la nostra squadra quest’anno abbia molto talento ed anche la chimica è già buona”.
Questa mattina inoltre si è tenuta la conferenza stampa di Hamady Ndiaye, riaggregatosi in squadra dopo l’impegno con la nazionale senegalese. Queste le considerazioni del centro biancoverde: “Sono contento di essere tornato e molto felice di avere rinnovato con la Sidigas, per finire quello che ho iniziato lo scorso anno. Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di veder giocare la squadra durante il Torneo di Rieti e devo dire che le sensazioni sono state positive: sono emozionato ed entusiasta in vista della prossima stagione. Conosco coach Vucinic, che mi ha già allenato in passato in un momento cruciale della mia carriera, ovvero nella transizione dal basket della NBA a quello oltreoceano: il coach sa quali sono le mie potenzialità e sa quale può essere il mio contributo in campo. Personalmente parlando, farò di tutto per farmi trovare pronto per soddisfare qualsiasi richiesta: credo che la nostra squadra quest’anno abbia molto talento ed anche la chimica è già buona”.
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