Stefano Cioppi: Occorre lavorare sulla difesa di squadra
Le parole del DS di Pesaro dopo la due giorni di Trento
Stefano Cioppi, DS della Vuelle Pesaro, ha parlato al termine del quadrangolare in Trentino.
Queste le sue parole a Il Corriere Adriatico.
“Per noi son stati due ottimi allenamenti, molto condizionanti fisicamente perché entrambe le partite sono state giocate a buoni ritmi. Soprattutto la prima, con Trento, mentre con Reggio Emilia eravamo entrambi più stanchi. Sono state gare utili per conoscerci meglio, imparare e sapere in quali dettagli della preparazione dovremo lavorare per migliorare. abbiamo il talento per competere e apprendere alcuni aspetti fondamentali per vincere. Occorre lavorare sulla difesa di squadra, ma lo sapevamo, sul riempire l'area sul lato debole della difesa per subire meno nel pitturato. Dobbiamo imparare a gestire il ritmo in attacco, dove siamo belli da vedere. Cerchiamo il contropiede ma sprechiamo vantaggi larghi. Bisogna correre se si può, altrimenti vanno sfruttati i 24", stiamo imparando il rapporto con gli arbitri di Serie A, con i quali è necessario prendere confidenza. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, ci lavoreremo, andremo oltre per divertirci per 40’”.
Queste le sue parole a Il Corriere Adriatico.
“Per noi son stati due ottimi allenamenti, molto condizionanti fisicamente perché entrambe le partite sono state giocate a buoni ritmi. Soprattutto la prima, con Trento, mentre con Reggio Emilia eravamo entrambi più stanchi. Sono state gare utili per conoscerci meglio, imparare e sapere in quali dettagli della preparazione dovremo lavorare per migliorare. abbiamo il talento per competere e apprendere alcuni aspetti fondamentali per vincere. Occorre lavorare sulla difesa di squadra, ma lo sapevamo, sul riempire l'area sul lato debole della difesa per subire meno nel pitturato. Dobbiamo imparare a gestire il ritmo in attacco, dove siamo belli da vedere. Cerchiamo il contropiede ma sprechiamo vantaggi larghi. Bisogna correre se si può, altrimenti vanno sfruttati i 24", stiamo imparando il rapporto con gli arbitri di Serie A, con i quali è necessario prendere confidenza. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, ci lavoreremo, andremo oltre per divertirci per 40’”.
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E. Carchia
@Sportando
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