"Memorial Barcella": la Vanoli cede al Darussafaka, 71-98
Solco scavato dai turchi già dal primo quarto, poi gara più equilibrata
La squadra turca non appare attrezzata in maniera eccellente per affrontare la massima competizione continentale, salvo il quintetto di partenza. Ciò malgrado, la differenza dei valori in campo è risultata sostanziale sin dalle prime battute di gioco, nel corso delle quali il Darussafaka “scava il solco”: il talento di McCallun è incontenibile per la difesa di casa, come anche la fisicità di Eric in area.
A metà del primo quarto, coach Caki inserisce Savas in luogo di Eric, dunque il motivo non cambia, anche in ragione dell’assenza di Mathiang, unico giocatore nelle fila della Vanoli forse in grado di patire meno la fisicità degli interni avversari.
I nove punti dalla lunga distanza realizzati da Diebler, completano il quadro di una supremazia totale. Di rilievo gli 8 punti messi a segno da Ricci.
Al 10’, sul tabellone si legge 15-35.
Secondo quarto più equilibrato: la Vanoli eleva l’intensità difensiva ed aumenta la percentuale di realizzazione. 10 punti di Aldridge; 5 punti e 4 assists di Ruzzier.
Il parziale del secondo quarto dice 25-22. 40-57 totale.
La ripresa prosegue sostanzialmente sulla falsa riga del secondo quarto: in evidenza Evans, concreto nella sua spettacolarità: 17 punti per lui con percentuali immacolate, e 8 rimbalzi. 21, alla fine, i punti realizzati da Ricci; 15 di Demps.
Sul finir della gara, il Darussafaka rimpingua il vantaggio complessivo: 71-98 il punteggio finale.
Naturalmente, impossibile avanzare considerazioni circa il valore della nuova Vanoli: cinque giocatori americani nuovi necessitano di ulteriore tempo per affinare l’ambientamento individuale e collettivo. L’unico aspetto già evidente può essere individuato nella mancanza di un giocatore in grado di scardinare individualmente la difesa avversaria. Tuttavia, apprezzabili sono risultati l’atteggiamento, l’impegno ed alcune trame collettive messe in campo dai nove schieràti da coach Flavio Fioretti.