Cantù chiude il ritiro con un'altra vittoria
Il comunicato della società
LA CRONACA
Con Blakes indisponibile per una lieve distorsione al piede destro, coach Pashutin schiera nello starting five Tassone in cabina di regia, unica novità rispetto al quintetto impiegato nella prima amichevole contro i Lugano Tigers. A completare il quintetto Calhoun nello spot di guardia, Tavernari da “tre” e la coppia Davis-Udanoh nel settore dei lunghi.
In avvio è subito Cantù a farsi trovare più pronta, lucida in attacco a sfruttare anche qualche disattenzione difensiva di Massagno. Ottimo l’approccio alla partita di Tavernari, scatenato nei primi minuti con un incredibile coast to coast (con fallo subito e libero extra a bersaglio) e una tripla che permette ai biancoblù di volare sul 10 a 2 al 3’. Time out per la SAM. Al rientro in campo gli svizzeri accorciano portandosi in un amen sul -2 (12-10) grazie all’aggressività di Aw ed al talento di Moore, giocatore passato anche dall’Italia con i colori della Fulgor Omegna nella stagione 2015-2016. A rimettere le cose a posto ci pensano Davis - con due canestri consecutivi – e capitan Udanoh, con quest’ultimo autore della schiacciata del 22 a 16. Nel finale sale in cattedra Mitchell con una gran giocata, da tre punti complessivi dopo la “gita” in lunetta, che porta Cantù sul 27 a 22 nei secondi finali. Score che resta invariato al 10’.
Nel secondo quarto ancora Udanoh protagonista proprio come nel finale di primo quarto, insieme a lui anche Parrillo e Mitchell, tenaci su entrambi i lati del campo. Lo stesso Mitchell, con una “bomba”, è autore insieme a Davis della fiammata di Cantù: 40-29 al 15’. Tra le note più positive del primo tempo c’è sicuramente Tavernari, l’ala italo brasiliana è decisiva anche nella seconda frazione con una tripla che porta Cantù avanti di sedici lunghezze (45-29). Massagno, però, riesce ad accorciare grazie ad un ottimo Moore, il quale realizza - da distanza siderale – il canestro del 39 a 51 per il team svizzero. A pochi secondi dalla pausa lunga gran schiacciata di Calhoun, una giocata che scalda l’atmosfera del “PalaMaloggia” prima del rientro negli spogliatoi. 55-43 al 20’, tre biancoblù in doppia cifra: 16 punti per Udanoh, 11 per Tavernari e 10 di Davis.
A proposito di giocate spettacolari, ad aprire il secondo tempo è una schiacciata di Mitchell in reverse, seguita da una tripla di Calhoun che permette a Cantù di mantenere il corposo vantaggio dei primi venti minuti. Al 26’ è ancora Mitchell a vestire i panni dello showman con un passaggio a tutto campo per Tavernari, il quale ringrazia con due punti appoggiati al tabellone, punti che valgono ai biancoblù il 66 a 54. Poco più tardi sale in cattedra Davis, bravo a resistere ad un fallo che non gli esclude comunque due punti importanti, prima di andare in lunetta per completare il gioco da tre con il libero aggiuntivo realizzato. 71-59 per la formazione canturina, supportata nella metà campo difensiva da un grandissimo Parrillo, applaudito da compagni e tifosi per la tanta energia messa sul parquet. 76-62 al 30’.
Quarto periodo che vede Udanoh ancora sugli scudi, autore di una tripla che gasa non poco i compagni in panchina ed il pubblico sugli spalti. Cantù “calda” dall’arco con Tavernari che piazza altri tre punti, 86-67 al 32’. Poi, tanto spettacolo in campo: ad aprire le danze Tassone con un assist geniale dietro la schiena per Davis, poi triple di Mitchell e Davis, in mezzo una schiacciata in contropiede di quest’ultimo ed una stoppata di Calhoun. 103-75 a 4’ dal termine. Nei minuti finali spazio anche per Quaglia e Baparapè, seguiti a ruota dai giovani Pappalardo e Ronchetti, entrati in campo negli ultimi cinquanta secondi del match. Poco prima, però, c’è anche il tempo per uno splendido alley-oop di Mitchell per Udanoh. Finisce 111-87.
PALLACANESTRO CANTÙ-SAM BASKET MASSAGNO 111-87
CANTÙ: Mitchell 20, Calhoun 16, Ronchetti, Massenzana n.e., Parrillo 2, Davis 23, Tassone, Pappalardo, Quaglia, Udanoh 30, Baparapè, Tavernari 20. All. Pashutin
MASSAGNO: Maragkidis, Martino n.e., Miljanic 26, Magnani 7, Aw 23, Strelow 3, Masli, Huttenmoser 3, Gruninger 7, Moore 18. All. Gubitosa
Arbitri: Boninsegna, Pansecchi, Spinello
Spettatori: 350 circa.