L'Olimpia Milano supera agevolmente Casale, 96-68 il finale
Il recap della sfida
L’Olimpia si è divertita e ha divertito a Castelletto Ticino vincendo 96-68 la semifinale del suo primo torneo prestagionale contro la Junior Casale Monferrato, lo scorso anno finalista del campionato di A2 ma in assetto rinnovato. Molto promettente è la ricerca del contropiede, con le ali forti, e anche Fontecchio, in grado di assecondare la spinta del velocista Mike James, e con essa l’aggressività della difesa. La conseguenza sono ritmi alti, tanti possessi, punteggio elevato e – soprattutto – la squadra è cresciuta alla distanza. Paradossalmente il quarto più complicato è stato il primo, quando Milano ha avuto difficoltà a entrare in ritmo e alzare le percentuali di tiro. Il terzo quarto è stato spettacolare e tutti in generale hanno mostrato buone condizioni atletiche, grande disponibilità al sacrificio e sprazzi di bel basket pur conditi da errori tipici di stagione. Della Valle si è sacrificato ad esempio in difesa e da playmaker, Fontecchio ha difeso come un ossesso sui portatori di palla, Kuzminskas è stato una lama in contropiede (ne ha “finiti” almeno tre) e James ha soverchiato un avvio frustrato da qualche errore per poi salire di tono sia come realizzatore che come suggeritore.
LA PARTITA – Mike James è l’unico che resti in campo per tutto un primo periodo in cui a frenare l’Olimpia sono i tiri liberi sbagliati e le percentuali insufficienti nel tiro da tre (solo Della Valle trova il bersaglio su sette tentativi di squadra). La difesa è aggressiva, gioca anche sulle linee di passaggio, ma senza segnare abbastanza, pur sostenendo i ritmi indiavolati di James, Milano si vede cancellare il 5-0 iniziale e alla fine del quarto è avanti solo di tre, 19-16. Il primo break, che genera il primo vantaggio in doppia cifra, arriva all’inizio del secondo periodo quando la difesa produce un paio di recuperi consecutivi e l’Olimpia segna tre volte di fila in contropiede, al ferro, e una volta in transizione con la prima tripla della carriera milanese di Mike James. Poi l’Olimpia finisce meglio il periodo: un contropiede spettacolare mette Brooks nelle condizioni di segnare da tre dall’angolo, poi segna anche in lay-up su un assist a rimbalzo di Tarczewski e infine l’ultimo possesso è eseguito in modo perfetto e consegna a Bertans il pallone del 50-36 che chiude il primo tempo. Nel terzo quarto, l’Olimpia trova ritmo sia al tiro (James e Bertans si presentano con due triple che permettono di scollinare oltre i venti punti di margine) che nel produrre contropiede, assecondando l’estro di James. Dopo nove minuti, il playmaker di Portland va in panchina sul 78-44 (28-8 di parziale). Nel quarto periodo, Coach Pianigiani concede spazio a tutti, incluso Andrea La Torre, James resta seduto e la squadra chiude comodamente.
GLI ASSENTI – Curtis Jerrells (piede sinistro) si è allenato ma non è stato impiegato a scopo precauzionale; via con le nazionali Andrea Cinciarini, Christian Burns e Nemanja Nedovic.
IL TABELLINO
Olimpia Milano-Junio Casale Monferrato 96-68
A|X Armani Exchange Olimpia: James 16, Waller, Bertans 8, Della Valle 11, La Torre 2, Micov 9, Fontecchio 7, Tarczewski 5, Gudaitis 11, Kuzminskas 13, Ortner 5, Brooks 9.
Junior Casale: Tinsley 3, Musso 5, Cesana 8, denegri 7, Battistini 12, martinoni 11, Pinkins 17, Cattapan 3, Giovara 2. All. Ferrari.