Cantù: contro i Tigers la prima amichevole
Cantù pronta a scendere in campo
Domani sera, palla a due alle ore 19:30 al “PalaMaloggia” di Chiavenna, la Pallacanestro Cantù scenderà in campo per la prima amichevole della stagione sportiva 2018-2019. La formazione allenata da coach Evgeny Pashutin sfiderà i Lugano Tigers, club militante in Swiss Basketball League, la massima divisione elvetica.
L’AVVERSARIA
Il team ticinese, guidata in panchina da coach Andrea Petipierre, è la terza squadra più titolata della Svizzera con 8 campionati in bacheca. Bresciano ma di origini svizzere, in passato coach Petipierre ha conquistato ben due titoli con i Tigers, nel 2007 e nel 2014, quest’ultima l’affermazione più recente del club.
Lo scorso anno giunta fino in semifinale playoff (persa 3 a 1 contro Ginevra), Lugano si appresta ad affrontare una nuova stagione, condizionata in estate da molti cambiamenti nel roster. La squadra del presidente Alessandro Cedraschi appare decisamente rivoluzionata rispetto all’annata precedente, avendo scelto di puntare su elementi molto giovani, seguiti però da un coach di grande esperienza come Petipierre, al terzo ciclo in bianconero dopo le precedenti esperienze tra il 2005 ed il 2008 e tra il 2013 ed il 2015. Al suo fianco, in veste di vice allenatore, coach Daniele Pellini.
Tra i tanti volti nuovi del roster ticinese spicca il centro classe 1996 Alex Wilbourn, 22 anni ancora da compiere, alto 213 centimetri. Nel reparto lunghi figura anche un altro USA, Nolan Berry, ala-centro classe 1994 dal fisico possente. In cabina di regia Xavier Pollard, probabilmente il giocatore più esperto di Lugano. Classe 1991, il play-guardia nativo di New York viene da un’ottima stagione in Lussemburgo, dove ha fatto registrare 26.1 punti, 8.5 rimbalzi, 4.7 assist e 2.4 rubate di media a partita. Tra gli esterni l’altro americano è il 25enne Steven Green, guardia-ala lo scorso anno in G-League. A proposito di 25enni, a completare l’ipotetico starting five della prossima stagione dovrebbe essere il tiratore serbo Nikola Stevanovic, in mostra nel corso della passata stagione con 7.6 punti, 4.2 rimbalzi e 2.3 assist di media nel massimo campionato svizzero con la maglia di Winterthur.
QUI CANTÙ
La Pallacanestro Cantù si appresta ad affrontare la prima amichevole della preseason, dopo due settimane di allenamenti molto intensi agli ordini di coach Pashutin, supportato dal vice Nicola Brienza, ex della partita. Il giovane canturino ricoprì il ruolo di head coach dei Tigers nella stagione 2016-2017, la prima per Brienza sia all’estero che come capo allenatore.
Oltre ai giocatori sotto contratto, ai biancoblù si sono uniti anche quattro aggregati: Luca Pappalardo e Biram Baparapè, rispettivamente centro classe 1999 e guardia classe 1997 lo scorso anno ad Empoli in Serie B; ai due si sono aggiunti anche i giovani Andrea Ronchetti (ala 1999) ed Elia Massenzana (centro 2001), entrambi prodotti del vivaio canturino.
Dopo il test contro Lugano i biancoblù sfideranno un’altra squadra svizzera, il SAM Basket Massagno, sabato 1 settembre alle ore 20:00. Sede del match sempre il “PalaMaloggia” di Chiavenna.
L’AVVERSARIA
Il team ticinese, guidata in panchina da coach Andrea Petipierre, è la terza squadra più titolata della Svizzera con 8 campionati in bacheca. Bresciano ma di origini svizzere, in passato coach Petipierre ha conquistato ben due titoli con i Tigers, nel 2007 e nel 2014, quest’ultima l’affermazione più recente del club.
Lo scorso anno giunta fino in semifinale playoff (persa 3 a 1 contro Ginevra), Lugano si appresta ad affrontare una nuova stagione, condizionata in estate da molti cambiamenti nel roster. La squadra del presidente Alessandro Cedraschi appare decisamente rivoluzionata rispetto all’annata precedente, avendo scelto di puntare su elementi molto giovani, seguiti però da un coach di grande esperienza come Petipierre, al terzo ciclo in bianconero dopo le precedenti esperienze tra il 2005 ed il 2008 e tra il 2013 ed il 2015. Al suo fianco, in veste di vice allenatore, coach Daniele Pellini.
Tra i tanti volti nuovi del roster ticinese spicca il centro classe 1996 Alex Wilbourn, 22 anni ancora da compiere, alto 213 centimetri. Nel reparto lunghi figura anche un altro USA, Nolan Berry, ala-centro classe 1994 dal fisico possente. In cabina di regia Xavier Pollard, probabilmente il giocatore più esperto di Lugano. Classe 1991, il play-guardia nativo di New York viene da un’ottima stagione in Lussemburgo, dove ha fatto registrare 26.1 punti, 8.5 rimbalzi, 4.7 assist e 2.4 rubate di media a partita. Tra gli esterni l’altro americano è il 25enne Steven Green, guardia-ala lo scorso anno in G-League. A proposito di 25enni, a completare l’ipotetico starting five della prossima stagione dovrebbe essere il tiratore serbo Nikola Stevanovic, in mostra nel corso della passata stagione con 7.6 punti, 4.2 rimbalzi e 2.3 assist di media nel massimo campionato svizzero con la maglia di Winterthur.
QUI CANTÙ
La Pallacanestro Cantù si appresta ad affrontare la prima amichevole della preseason, dopo due settimane di allenamenti molto intensi agli ordini di coach Pashutin, supportato dal vice Nicola Brienza, ex della partita. Il giovane canturino ricoprì il ruolo di head coach dei Tigers nella stagione 2016-2017, la prima per Brienza sia all’estero che come capo allenatore.
Oltre ai giocatori sotto contratto, ai biancoblù si sono uniti anche quattro aggregati: Luca Pappalardo e Biram Baparapè, rispettivamente centro classe 1999 e guardia classe 1997 lo scorso anno ad Empoli in Serie B; ai due si sono aggiunti anche i giovani Andrea Ronchetti (ala 1999) ed Elia Massenzana (centro 2001), entrambi prodotti del vivaio canturino.
Dopo il test contro Lugano i biancoblù sfideranno un’altra squadra svizzera, il SAM Basket Massagno, sabato 1 settembre alle ore 20:00. Sede del match sempre il “PalaMaloggia” di Chiavenna.
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