Salvatore Trainotti: Roster chiuso, puntiamo sul 5+5 e la valorizzazione dei nostri giovani
Le parole del dirigente di Trento: Gli ingaggi dei serbi Radicevic e Jovanovic insieme ai ritorni di Pascolo e Marble ci identificano come una squadra più europea rispetto al passato
Trento è reduce da due finali scudetto consecutive, perse con Venezia e Milano.
Roster 2018-2019: Abbiamo pensato che fosse venuto il momento di cambiare la chimica e l'identità della squadra puntando meno sull'aspetto fisico e più su quello del talento e della qualità dei giocatori. Gli ingaggi dei serbi Radicevic e Jovanovic insieme ai ritorni di Pascolo e Marble ci identificano come una squadra più europea rispetto al passato. Certo, vogliamo preservare la nostra anima difensiva, l'aggressività dietro deve rimanere il nostro punto di forza, ma occorreva qualcosa di più creativo in attacco. Il roster è chiuso, puntiamo sul 5+5 e sulla valorizzazione dei nostri giovani: l'ingaggio di Andrea Mezzanotte, un 2.07 di 20 anni da Treviglio (A-2) è un investimento per l'oggi e il domani.
Trento impegnata su 4 fronti. Intanto in Coppa Italia dovremo qualificarci: sarebbe già un bel traguardo visto che nelle ultime due edizioni siamo rimasti fuori. In generale rispondo che vincere un trofeo è il nostro desiderio ma nel contempo non deve diventare un'ossessione. Ci piace essere riconosciuti come un club serio che costruisce per il futuro: abbiamo firmato Tomas Ress come ambasciatore della nostra Academy giovanile. In Serie A vedo davanti Milano e Venezia. Noi siamo nel gruppo delle outsider con Bologna, Avellino, Sassari e Brescia.