Luca Vitali, oggi leader della Leonessa Brescia, racconta un gustoso retroscena al Giornale di Brescia: «Onestamente non avrei mai pensato che sarei diventato un riferimento così importante ed è bellissimo proprio come sono bellissime tutte le cose inaspettate. Per arrivare fino a qui, siamo passati da tanti scontri e quello che vi posso raccontare ora è che dopo un mese dal mio arrivo avevo quasi riconsegnato la borsa... Poi ci siamo seduti tutti al tavolo, ci siamo parlati, ci siamo capiti e da lì è nato quel rapporto che c'è ora... Qual era stato l'oggetto del contendere e delle arrabbiature? Non me lo ricordo perché appunto, gli scontri sono stati tanti... Insomma, comunque è qui che chiuderò la mia carriera e a Brescia voglio dedicare tutto me stesso: voglio dare sempre il mio massimo a una piazza che il primo giorno ci ha accolto con 5-600 leoni già pronti a tifare e cantare. Se mi aspettavo un bagno di folla così? Ogni volta per me è sempre tutto una sorpresa: abbiamo dei tifosi davvero fantastici».
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