San Giobbe Basket entra nel Progetto Reyer
L’Umana Reyer continua nella politica di allargamento dei propri confini territoriali
L’Umana Reyer continua nella politica di allargamento dei propri confini territoriali. Dopo l’accordo con la società giovanile Motoriamente Chiusi, un altro club appena costituito nella bassa Val di Chiana entra subito a far parte del Progetto Reyer, che sale così a 31 società aderenti. Si tratta della San Giobbe Basket, che prenderà parte ai campionati senior della zona, con la prospettiva di aumentare progressivamente l’integrazione con le squadre giovanili della Motoriamente.
“La collaborazione con questa nuova realtà – spiega Francesco Benedetti, responsabile del settore giovanile dell’Umana Reyer – si inserisce proprio nell’ottica del rapporto avviato con la “Motoriamente Chiusi”, consolidando la volontà della nostra società di collaborare fattivamente con le società aderenti al Progetto Reyer, anche quelle geograficamente più distanti”.
Tra gli obiettivi del progetto appena partito, la promozione del basket sul territorio, a partire dai più giovani, con iniziative concrete e ambiziose che permettano di crescere insieme, anche attraverso investimenti sull’impiantistica. “Questa – commenta il presidente del San Giobbe Basket, Paolo Capaccioli – è un’iniziativa importantissima, per la bassa Val di Chiana, che valorizza e dà un’importanza rilevante a tutto quanto abbiamo finora costruito. Non possiamo quindi che ringraziare la dirigenza dell’Umana Reyer per la volontà di mettere la propria esperienza e il proprio supporto a disposizione di qualcosa di così importante, anche se lontano da Venezia. Ci stiamo dunque preparando ad affrontare le nuove sfide in maniera ambiziosa, cercando di raccogliere i migliori risultati fin dalla prima stagione”.
“La collaborazione con questa nuova realtà – spiega Francesco Benedetti, responsabile del settore giovanile dell’Umana Reyer – si inserisce proprio nell’ottica del rapporto avviato con la “Motoriamente Chiusi”, consolidando la volontà della nostra società di collaborare fattivamente con le società aderenti al Progetto Reyer, anche quelle geograficamente più distanti”.
Tra gli obiettivi del progetto appena partito, la promozione del basket sul territorio, a partire dai più giovani, con iniziative concrete e ambiziose che permettano di crescere insieme, anche attraverso investimenti sull’impiantistica. “Questa – commenta il presidente del San Giobbe Basket, Paolo Capaccioli – è un’iniziativa importantissima, per la bassa Val di Chiana, che valorizza e dà un’importanza rilevante a tutto quanto abbiamo finora costruito. Non possiamo quindi che ringraziare la dirigenza dell’Umana Reyer per la volontà di mettere la propria esperienza e il proprio supporto a disposizione di qualcosa di così importante, anche se lontano da Venezia. Ci stiamo dunque preparando ad affrontare le nuove sfide in maniera ambiziosa, cercando di raccogliere i migliori risultati fin dalla prima stagione”.
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