Blakes: 'Sarà fantastico poter contare sul calore dei tifosi di Cantù"
Le parole del neo arrivato
Degli americani è stato l’ultimo giocatore ad essere annunciato ma Gerry Blakes, nuova guardia della Red October Cantù, in estate non si è fermato un solo istante con gli allenamenti individuali. Giorno dopo giorno, il nativo di Inglewood si sta allenando duramente in palestra per farsi trovare pronto ad agosto, quando in Italia ad aspettarlo ci saranno coach Evgeny Pashutin e compagni. Quella in Serie A sarà la prima grande vera esperienza in Europa per il tiratore mancino classe 1993 che, dopo due stagioni vissute tra Cipro e Svezia, si appresta ad affrontare un campionato molto competitivo come quello italiano. «Sono elettrizzato all’idea di giocare in Italia – ha affermato proprio Blakes -. I tifosi di Cantù vengono descritti da tutti come dei tifosi molto calorosi, sarà fantastico poter contare su di loro quando affronteremo i nostri avversari».
25 anni il prossimo 16 novembre, l’esterno californiano si è messo in luce nel corso della passata stagione, quando con i Norrkoping Dolphins ha conquistato il titolo svedese, il quinto di sempre per il club fondato nel 1963. In Svezia, Blakes è stato indubbiamente tra i migliori talenti della Svenska basketligan, specialmente nelle Finals, dove ha chiuso a 17.1 punti, 8.1 rimbalzi e 4.4 assist di media in sette gare disputate. «L'esperienza nel campionato svedese è stata sorprendente – ha raccontato la guardia -. È stato un ottimo posto in cui disputare la mia seconda stagione nei professionisti. Sotto il profilo del gioco credo di essere migliorato, lì ho sviluppato meglio le mie qualità e ho imparato a giocare anche in ruoli differenti. Tutto questo è servito per vincere il titolo: sono riuscito a contribuire in maniera significativa, dando una grande mano alla squadra. È stata un’esperienza sicuramente costruttiva, ho amato tutto in Svezia, tranne la neve», ha concluso Blakes, scherzando sulle temperature molto rigide del paese scandinavo.
25 anni il prossimo 16 novembre, l’esterno californiano si è messo in luce nel corso della passata stagione, quando con i Norrkoping Dolphins ha conquistato il titolo svedese, il quinto di sempre per il club fondato nel 1963. In Svezia, Blakes è stato indubbiamente tra i migliori talenti della Svenska basketligan, specialmente nelle Finals, dove ha chiuso a 17.1 punti, 8.1 rimbalzi e 4.4 assist di media in sette gare disputate. «L'esperienza nel campionato svedese è stata sorprendente – ha raccontato la guardia -. È stato un ottimo posto in cui disputare la mia seconda stagione nei professionisti. Sotto il profilo del gioco credo di essere migliorato, lì ho sviluppato meglio le mie qualità e ho imparato a giocare anche in ruoli differenti. Tutto questo è servito per vincere il titolo: sono riuscito a contribuire in maniera significativa, dando una grande mano alla squadra. È stata un’esperienza sicuramente costruttiva, ho amato tutto in Svezia, tranne la neve», ha concluso Blakes, scherzando sulle temperature molto rigide del paese scandinavo.
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