La Reyer Venezia ingaggia Giacomo Baioni come assistant coach
Il comunicato della società
Baioni ha ricoperto il medesimo incarico nelle ultime due stagioni a Sassari e può vantare una lunga esperienza da assistant coach, avendo iniziato a Pesaro, in Lega2, nella stagione 2006/07, cogliendo la promozione in Serie A e continuando nel ruolo con la società marchigiana fino al 2010, quando si è trasferito a Siena, vincendo due titoli tricolori, due Coppe Italia, due Supercoppe e raggiungendo una semifinale di Eurolega. Prima dell’arrivo a Sassari, Baioni è stato assistente per tre anni a Caserta. Ha collaborato anche con il Settore squadre nazionali della Fip, partecipando a tre Europei, uno Under 16 e due Under 18, e ai Mondiali Under 17 a Dubai nel 2014.
“Sono onorato di questa possibilità che mi è stata offerta dall’Umana Reyer, provo sensazioni molto positive – le parole di Giacomo Baioni – sono felice di iniziare questa avventura e voglio prima di tutto ringraziare il Presidente Casarin, che rappresenta al meglio lo straordinario mondo della Reyer, in grado di esprimersi al meglio sia nel settore maschile che in quelli femminile e giovanile. Sono quindi gratificato di poter iniziare questa avventura: c’è molto lavoro da fare e spero sia un percorso il più lungo possibile.
L’Umana Reyer è una società eccezionale in relazione all’ampiezza del lavoro e della qualità che riesce a dargli: una realtà unica in italia e che non ha tanti eguali anche in Europa, abbracciando un raggio d’azione di altissimo livello. I risultati sono l’ovvia conseguenza di un progetto di tale qualità, che ha alla base il lavoro. Una società che va avanti con idee valide, declinandole nella quotidianità con il lavoro dentro e fuori dal campo: un modello di altissimo livello.
Per quanto riguarda parte tecnica, sono estremamente felice di lavorare con Walter, un allenatore di alto livello che ha metodo e strategia sia nel proporre idee che nell’attuarle in campo. Sono davvero contento di poter stare al suo fianco e al resto dello staff: sarà un momento di crescita personale, sono a disposizione per mettermi in gioco, imparare e lavorare con tutto lo staff.
Dall’avventura in Reyer mi aspetto di portare ciò che mi sarà richiesto e qualcosa di mio, di condividere la quotidianità con lo staff. Non c’è squadra che possa migliorare senza staff. Ci sono tante conferme e la continuazione di un lavoro. Walter è una persona aperta e allineata ai cambiamenti, anche perché la pallacanestro è in continuo cambiamento. Cercherò di portare qualcosa di mio e soddisfare le richieste del capo allenatore e dello staff con molta umiltà, disponibilità e passione per il lavoro.
Il messaggio che posso mandare ai tifosi è che sicuramente il loro calore verrà pareggiato dalla passione quotidiana che metteremo tutti per costruire una squadra che incarni le ambizioni di questa gloriosa società, ma che possa anche divertire, perché credo che l’Umana Reyer sia un qualcosa di più importante di un singolo risultato. Il Taliercio è un catino di passione e noi proveremo a regalare soddisfazioni a tutti i nostri calorosi sostenitori”.