L'Olimpia Milano congela la posizione di Bruno Cerella

Per come la vede Pianigiani bastavano come Italiani il Cincia e 4 juniores.... si spera che qualche minuti Della Valle lo giocherà. Su Burns spero non faccia la fine di Pascolo, se non altro non è italiano di nascita come non lo è Brooks, forse qualche minuto in più lo farà..... (PS sono IRONICO !!!!)

Spero per Bruno che non torni a Milano per non vedere mai il campo.....

Credo che non sia così scontato che gli italiani dell’Olimpia non giochino. Se Piangina ha finalmente capito la lezione prenderà italiani compatibili con il suo sistema di gioco (chiamarlo sistema fa un po’ ridere ma vabbè...) e li farà giocare soprattutto in Italia.
Fontecchio ad esempio è possibile che metta su una stagione da almeno 15’ in Italia... non così male se pensiamo che lo farebbe a Milano per vincere il titolo... che con tutto il rispetto è meglio che farlo da qualsiasi altra parte in Italia...

Anche per me fino a che non si capisce che fine fa Brooks non si prenderà una decisione

Fino a quando in panca siede Pianigiani è inutile avere i prospetti italiani, meglio per tutti che vadano via.


PURTROPPO!


Pianigiani riesceva gestire un gruppo di 8-9 giocatori + 3-4 per gli allenamenti. Cosa incompatibile con l'EL moderna.


È bene che i nostri prospetti nostrani vadano all'estero, senza la protezione panda.


Peccato perché mi piacerebbe molto avere una squadra in EL con una forte componente attiva italiana e si potrebbe anche fare con una guida tecnica capace e competente

No va beh chiaro ;)
La mia considerazione era generale

Cusin deve rimanere come polizza lunghi. Fontecchio visto che va via Abass pure. Cerella io lo terrei viste che le sue qualità di difensore in Italia possono venire buone ma in ogni caso non lo darei, se non in cambio di buyout, a concorrenti per il titolo. Anche perché c'è da aspettare che Brooks diventi italiano!

Giocare a Milano o a Sassari non è proprio la stessa cosa, anche solo a livello di stipendio, comunque è già stato confermato, quindi resta sicuro

Per quanto affezionato a Cerella, penso che il basket itlaniano non dipende da dove giocherà lui! In qualsiasi caso penso che l’alternativa sia tra lui e Fontecchio mentre Cusin deve rimanere altrimenti avremmo troppi esterni e pochi lunghi

boh capisco chi preferisce prendere meno grano per giocare.
Cusin rifiutò a Sassari con Sacchetti un ruolo come quello che ha accettato lo scorso anno: il prossimo di fronte ad una buona offerta mi stupirei di vederlo ancora a Milano

...Tocca dirlo:
Pianigiani alla "chiamata"
posizione conGELata

Simone non è pronto, è meglio vada dove giocherà di più.
Brunito soloammore, foss'anche 4 min. a gara.
Il Cuso non si tocca kazoo.

Ecco il senso del 6+6. Prendere italiani per poi non farli giocare. Ok che Cerella non è un fenomeno, ma quest'anno a Venezia ha dimostrato di meritarsi un ruolo in una squadra con ambizioni in serie A. Finire a Milano per fare il gregario mi sembra un po' riduttivo, per uno che tra l'altro ha già vinto qualcosa.


La mia riflessione poi riguarda più il sistema del 6+6. Per me non ha senso. Tanto le squadre trovano comunque il modo di far giocare gli stranieri se questi sono più forti. Poi comunque i vari Della Valle e Fontecchio giocheranno pochissimo in EL. E' vero che allenarsi con i campioni ti migliora però non giocare ti rallenta il percorso di crescita. E pensare che proprio Tanjevic diceva della Zandalasini che aveva perso tempo lo scorso anno i USA perchè aveva giocato poco...

Il basket italiano è nelle mani e nella mente del potentissimo Livio

Cerchiamo di sbrogliare rapidamente e non distraiamoci dall'obiettivo principale: la presa di un 1.

Quindi le speranze per Fontecchio non sono morte.......