Cantù, Mauri e Zomegnan a 360 gradi in diretta Facebook
Il comunicato della società
A fare gli onori di casa, Zomegnan, il quale ha voluto distinguere gli alti ed i bassi della stagione appena conclusa, soffermandosi sia sui risvolti positivi che su quelli negativi: «La stagione ci ha regalato risultati sorprendenti che la società si è prefissata di confermare anche per l’anno prossimo, oltre che proseguire con l’ottimo lavoro di marketing che ormai continua dallo scorso febbraio. In questo periodo stiamo lavorando al fine di attirare l’attenzione delle multinazionali, i nostri progetti sono arrivati negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi, in Russia e, ovviamente, in Italia. Mentre tutto questo ci inorgoglisce e ci rende soddisfatti, ci sono invece altre situazioni che ci innervosiscono. Se si vuole fare squadra, bisogna farlo per davvero. Per questo motivo nascono incontri come quelli di oggi, basati sulla trasparenza, oppure incontri con i soci di minoranza del club, i quali rappresentano l’anima canturina della società e del territorio. Questi incontri, l’ultimo si è tenuto ieri sera, si sono intensificati, proprio perché c’è l’intenzione di fare squadra».
«Qui – prosegue Zomegnan - c’è gente che ci mette la faccia e non abbiamo voglia di andare dietro a chi si nasconde dietro nomignoli o nickname, per questo abbiamo scelto di aprire un canale per garantire la massima trasparenza. I tweet apparsi in questi giorni vanno a contrasto con la situazione contingente, ci stiamo impegnando a rispettare ogni scadenza ed ogni obbligo, al fine di chiudere tutto ciò che riguarda la passata stagione. È stato fatto un lavoro molto efficiente che piano piano sta dando i suoi frutti. Lo staff tecnico è stato completato, adesso si sta lavorando per formare una squadra di spessore per affrontare un campionato almeno come quello dello scorso anno, oltre che guardare a qualche coppa europea».
Al pensiero di Angelo Zomegnan si è accodato un deciso Andrea Mauri, il quale si è così espresso sulle ultime querelle nate sui social network: «È tutto così svilente, soprattutto per noi che diamo anima e corpo. Qualche ritardo con i giocatori ed i fornitori c’è stato ma ci siamo sempre messi a disposizione di tutto e tutti. Terminato il piano iniziato con Angelo, l’obiettivo sarà quello di pagare anche il giorno prima di una scadenza. Per adesso non è così ma le critiche mi rammaricano molto per il duro lavoro che abbiamo fatto a partire dallo scorso novembre, un lavoro difficile che richiede tempo. Il rispetto, però, credo che ce lo siamo guadagnato, a volte mi chiedo se vale la pena fare tutti questi sacrifici, quando poi basta un commento sui social per sminuire tutto. In ogni caso, andiamo avanti, non si molla, per l’amore di questa squadra».
L’appuntamento si è poi concluso con la lettura dei messaggi arrivati da parte dei tifosi canturini. Tanti i temi discussi, domande soprattutto incentrate sullo staff e sul roster, senza dimenticare anche obiettivi e ambizioni, passando anche dalla campagna abbonamenti, prevista nel mese di luglio. «L’intenzione – ha detto Mauri – è quella di uscire con la campagna a squadra completata, così da evitare ai nostri tifosi di acquistare l’abbonamento a “scatola chiusa”, al buio. Mi sembra un bel gesto, non da tutti».