Pallacanestro Varese for School: premiati i vincitori
La prestigiosa cornice di Palazzo Estense a Varese ha ospitato oggi nella Sala Matrimoni la giornata di chiusura dei progetti Pallacanestro Varese for School legati alla stagione sportiva 2017/18
Raffaella Demattè, deus ex machina di Pallacanestro Varese for School e responsabile ticketing e logistica del club di piazza Monte Grappa, ha presentato la giornata conclusiva alla quale sono intervenuti Giancarlo Ferrero, capitano della Pallacanestro Openjobmetis Varese, Davide Galimberti, Sindaco di Varese, Dino De Simone, Assessore all’Ambiente, Benessere e Sport Comune di Varese, Claudio Schena, referente sport dell’ufficio scolastico di Varese e Riccardo Aceti, consigliere del Trust “Il Basket siamo Noi” e docente del Politecnico di Milano.
Durante l’incontro si sono tenute le premiazioni del fortunato progetto Basket: una scuola di vita, giunto quest’anno alla sedicesima edizione e che ha portato al PALA2A circa 2000 studenti di tutte le età. L’iniziativa, realizzata grazie al prezioso contributo dello sponsor Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Comune di Varese, dalla FIP, dal CONI e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha dato l’opportunità agli allievi di dieci scuole di incontrare in classe i giocatori della Openjobmetis Varese di coach Attilio Caja. Durante gli incontri importante è stata anche la presenza degli atleti della Handicap Sport Varese. I ragazzi hanno così potuto scoprire il lato meno visibile ma più autentico e formativo della pratica sportiva: la dedizione, l’allenamento e l’impegno costante per migliorarsi e raggiungere i propri obiettivi. Con lo sport vissuto come palestra per la ricerca della felicità e della propria autorealizzazione.
Il premio per il miglior striscione esposto al PALA2A è andato alla Scuola Primaria “Sacro Cuore” di Bogno di Besozzo mentre il premio per i migliori elaborati grafici è andato alla classe prima della Scuola “Piccola England” di Varese.
Ma come già accaduto in questi ultimi anni l’impegno di Pallacanestro Varese sul fronte scolastico si è ampliato e le porte del club si sono nuovamente aperte per l’attività di alternanza scuola – lavoro. Coinvolti gli alunni delle classi terze e quarte di svariati istituti scolastici: Liceo Sportivo “Maria Ausiliatrice” di Varese, Liceo Scientifico “G. Ferraris” di Varese, ISISS “F. Daverio – N. Casula” di Varese e ISIS “Valceresio” di Bisuschio. In questo modo i fortunati studenti hanno potuto scoprire come funziona una società sportiva professionistica in tutti i suoi ambiti: dalla parte organizzativa con lo staff tecnico della prima squadra e del settore giovanile al PALA2A ai settori marketing, comunicazione, ticketing, pianificazione eventi presso la sede di piazza Monte Grappa. Il tutto con il supporto e la consulenza dello staff che lavora negli uffici della società. A tutto questo si sono aggiunte le preziose lezioni di psicologia dello sport e sicurezza degli impianti sportivi tenute da professionisti del settore.
Menzioni particolari per l’impegno e l’entusiasmo dimostrati nell’attività svolta presso il club per sviluppare moderni progetti sui social sono andate a Giovanni Lora della terza classe del Liceo Scientifico Sportivo “Maria Ausiliatrice” e a Gabriele Castagna del Liceo Scientifico “G. Ferraris”.
La Pallacanestro Varese da quest’anno ha coinvolto anche il mondo universitario grazie alla preziosa collaborazione con lo Studio Aceti. Riccardo Buratti e Marta Sciuchetti hanno così ricevuto un riconoscimento speciale in qualità di autori di un elaborato di tesi di primo livello della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale del Politecnico di Milano dal titolo “Possibili soluzioni ingegneristiche in merito all’apertura del settore galleria ovest del Palazzetto dello Sport di Masnago a Varese con nuove destinazioni d’uso”.
Tutte queste attività legate al mondo della scuola confermano ancora una volta come la Pallacanestro Varese sia attenta a questa componente fondamentale della nostra società che forma i cittadini di domani. E il club biancorosso è felice e orgoglioso di aver potuto avvicinare al mondo del basket professionistico così tanti giovani che hanno così potuto scoprire in presa diretta il fascino di questo sport e i suoi valori.