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Serie A 07/06/2018, 09.02 Rumors

Pallacanestro Cantù: è fatta per Evgeny Pashutin

Il coach firma a Cantù

Serie A
E’ fatta per l’arrivo di Evgeny Pashutin alla Pallacanestro Cantù.
Il coach russo prenderà l’eredità di Marco Sodini che ha lasciato dopo una stagione chiusa ai quarti di finale playoff.
Pashutin proviene dall’Avtodor Saratov.
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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 28 Commenti
  • santa73 07/06/2018, 13.40 Mobile
    Citazione ( Mettawp 07/06/2018 @ 10:34 )

    Un buon coach adatta le sue idee ai giocatori a disposizione. Che abbia Gani Lawal o Mavrokefalidis, per lui non fa differenza. Se ha un soldatino, o una testa calda, non cambia nulla. Li gestisce allo stesso modo. Romeo Travis in VTB può giocare da ...

    Vero, ma nel caso specifico ragiono al contrario ed infatti do la colpa a Gera. Se hai gia' in casa il comandante e devi arruolare 10 uomini, cerchi gente a lui affine altrimenti il rischio di perdere la guerra è molto elevato

  • MaxOne70 07/06/2018, 12.54 Mobile

    Benvenuto! Ora speriamo che arrivino anche buoni giocatori.

  • pierloandlarry 07/06/2018, 12.39 Mobile

    Il palmares parla da solo ma non è tutto. Sono piuttosto scettico in virtù delle esperienze passate. Spero riesca a capire presto in che contesto si trova e che la società lo assecondi in modo adeguato. Cantù non è un ambiente semplice e ancora meno il campionato italiano.
    Spero mi faccia ricredere.

  • WLASPICCHIA 07/06/2018, 11.39 Mobile

    Buon coach speriamo che lo faccia lavorare in pace e visto che è il primo sotto contratto possa dire la sua sui giocatori cosa che gli altri non hanno potuto fare perché arrivati dopo

  • Mettawp 07/06/2018, 11.18
    Citazione ( Highway1 07/06/2018 @ 10:43 )

    Speriamo dai. Con Gerasimenko il mercato è così, facciamocene una ragione. Mi auguro che il tema dei 5/6 italiani sia all'ordine del giorno perchè - al netto di parrillo tassone maspero - averne 2 veri in rotazione è vitale.

    Però pur essendo sovietico Pashutin ha idee molto più europee e molto più in linea a quelle del boss rispetto a Kurtinaitis o Bazarevich. Anche Pashutin non disdegna certo esterni americani con tanto talento offensivo.

  • Highway1 07/06/2018, 10.50
    Citazione ( laberra8 07/06/2018 @ 09:35 )

    Ottima presa però Gerasimenko non deve intervenire nelle sue scelte altrimenti siamo punto e a capo.

    questo non accadrà mai. gerasimenko interverrà. speriamo resti a londra o dove sia il più possibile. perchè sopportarlo via skype è un conto, averlo in palestra a rompere le palle è un altro...

  • Highway1 07/06/2018, 10.43

    Speriamo dai. Con Gerasimenko il mercato è così, facciamocene una ragione. Mi auguro che il tema dei 5/6 italiani sia all'ordine del giorno perchè - al netto di parrillo tassone maspero - averne 2 veri in rotazione è vitale.

  • Mettawp 07/06/2018, 10.43
    Citazione ( DRAZEN64 07/06/2018 @ 10:41 )

    Allora ora basta essere logici e prendere giocatori adatti....... sperem

    Decisamente. Poi bisognerebbe fare in modo che siano tranquilli, che la società li tratti come professionisti, etc etc. Insomma, c'è tanto lavoro da fare. Però Pashutin è in gamba.

  • DRAZEN64 07/06/2018, 10.41 Mobile
    Citazione ( Mettawp 07/06/2018 @ 10:34 )

    Un buon coach adatta le sue idee ai giocatori a disposizione. Che abbia Gani Lawal o Mavrokefalidis, per lui non fa differenza. Se ha un soldatino, o una testa calda, non cambia nulla. Li gestisce allo stesso modo. Romeo Travis in VTB può giocare da ...

    Allora ora basta essere logici e prendere giocatori adatti....... sperem

  • Mettawp 07/06/2018, 10.34
    Citazione ( santa73 07/06/2018 @ 10:23 )

    Non sono uno di quelli che vorrebbe a Cantu' un coach straniero nel primo anno di Italia, ma permettetemi di difendere Kurtinaitis. Quale sarebbe la sua colpa? Quale coach vincente non e' un pallone gonfiato? Pensate che Pianigiani, Obradovic, Messin ...

    Un buon coach adatta le sue idee ai giocatori a disposizione. Che abbia Gani Lawal o Mavrokefalidis, per lui non fa differenza. Se ha un soldatino, o una testa calda, non cambia nulla. Li gestisce allo stesso modo. Romeo Travis in VTB può giocare da ala piccola? Bene, allora può farlo anche in Italia. Lui ha le sue idee non discutibili, e le applica. E i risultati si sono visti. Se ha un esercito di 15 soldatini adatti alle sue idee ha sicuramente buoni risultati, parla il suo palmares. Ma per me un buon coach è altro. Uno che a livello umano non arrivi al punto di far giocare la squadra contro di lui. Uno che a livello tecnico metta in discussione le sue idee di gioco e le adatti ai giocatori, in modo da ottenerne il massimo.

  • santa73 07/06/2018, 10.23
    Citazione ( Geppoilfolle 07/06/2018 @ 09:26 )

    Chiaro che Kurtinaitis era un pallone gonfiato..., chissà se lo pensavi anche prima del suo arrivo. -) Ho notato che ultimamente a Cantù c'è un sacco di gente che pratica lo sport di salire e scendere dal carro a seconda delle situazioni...

    Non sono uno di quelli che vorrebbe a Cantu' un coach straniero nel primo anno di Italia, ma permettetemi di difendere Kurtinaitis. Quale sarebbe la sua colpa? Quale coach vincente non e' un pallone gonfiato? Pensate che Pianigiani, Obradovic, Messina ecc non siano altezzosi? E poi? Perche' li faceva stare tre ore in palestra? Non e' colpa sua se tra gli USA, soprattutto i piu' giovani, non vi sia la cultura slava e sovietica del lavoro.

  • Mettawp 07/06/2018, 10.14
    Citazione ( DogSoldier 07/06/2018 @ 10:05 )

    Rimango un pò perplesso, Gerasimenko pare fidarsi solo di allenatori russi, lo dico chiaramente da esterno e senza voler provocare, l'anno passato che è stato diciamo "assente", Cantù ha fatto una stagione molto buona, ora torna e riporta un coach ...

    Se ci pensi è ragionevole. Gli italiani non li conosce abbastanza. Pashutin ha una carriera che parla per lui, invece. Io sono dell'idea che sia meglio un russo bravo che un italiano mediocre. Pashutin lo reputo bravo. Certo, dovrà adattarsi a un ambiente diverso da quelli sovietici o baltici. Però è un coach internazionale e abbastanza moderno. Il punto debole rimarrà sempre la tranquillità e l'organizzazione. Un ambiente sereno rende il lavoro del coach molto più semplice, e un ambiente sereno è difficile da avere senza una società forte e presente. Bisogna solo sperare che Mauri faccia il miracolo di tenere insieme tutti i pezzi e farli combaciare. Buon lavoro.

  • DogSoldier 07/06/2018, 10.05

    Rimango un pò perplesso, Gerasimenko pare fidarsi solo di allenatori russi, lo dico chiaramente da esterno e senza voler provocare, l'anno passato che è stato diciamo "assente", Cantù ha fatto una stagione molto buona, ora torna e riporta un coach "suo", con questo Pashutin è di valore, ma non so rimango perplesso,spero per i canturini che possa fare la squadra e allenare senza troppi paletti del patron.

  • Mettawp 07/06/2018, 09.59
    Citazione ( MickeyMouse 07/06/2018 @ 09:35 )

    Credo che l' utente Geppoilfolle intenda la parola entusiasmo come empatia, nel senso di un sentimento, entusiasmo che haveva portato Sodini con il suo modo di porsi con il mondo che lo circondava Cosa che a mio modesto parere non è nel dna del rus ...

    Io ammiro Sodini per tutto quello che ha fatto. A livello tecnico lo reputo ben preparato teoricamente, ma assolutamente modesto. Ci sta, avendo esperienza molto limitata come head coach. A livello umano e gestionale si è comportato da fuoriclasse, che non è poco. Onestamente anche io, potendo scegliere, non avrei mai scelto Pashutin. Ma non avrei nemmeno mai scelto Sodini. Detto questo, non sono assolutamente nazionalista. Non mi importa la nazionalità del coach, purché sia bravo. Del resto se l'elite dei coach italiani, Trinchieri, Scariolo, Messina, sono andati all'estero a vincere, non capisco perché non possano farlo i Russi o gli Spagnoli o i Lituani, gente con una tradizione cestistica non inferiore alla nostra. Empatia? Riprendiamo Pino (dio ci scampi dal terzo tentativo), a quel punto l'empatia verrebbe di sicuro massimizzata...e anche il mio livello di bestemmie :-)

  • alvise90 07/06/2018, 09.58

    gran coach complimenti

  • Mettawp 07/06/2018, 09.51
    Citazione ( Geppoilfolle 07/06/2018 @ 09:26 )

    Chiaro che Kurtinaitis era un pallone gonfiato..., chissà se lo pensavi anche prima del suo arrivo. -) Ho notato che ultimamente a Cantù c'è un sacco di gente che pratica lo sport di salire e scendere dal carro a seconda delle situazioni...

    No, pensavo fosse un ottimo coach. Purtroppo non è stato minimamente in grado di gestire il materiale umano a disposizione. Io credo che un buon coach sia in grado di adattarsi al materiale a disposizione, non il contrario. E lui non è stato minimamente in grado di farlo. Magari con una squadra di 15 soldatini russi riesce a ottenere buoni risultati, non lo metto in dubbio vista la sua carriera. Ma a Cantù ha fallito miseramente e onestamente anche a livello umano non mi è proprio piaciuto, sempre sul suo piedistallo.

  • Mettawp 07/06/2018, 09.46
    Citazione ( Esempio 07/06/2018 @ 09:19 )

    Quali sono, in sintesi, le sue idee di gioco? Grazie.

    Premetto che l'anno scorso l'ho seguito poco, ma lo conosco per le annate precedenti. È anche venuto a Cantù (vincendo) negli anni di Trinchieri se non sbaglio. È un coach di tradizione sovietica che è però cresciuto in un ambiente molto internazionale. È stato per anni assistente di Messina a Mosca, salvo poi rimpiazzarlo come head coach. Si è poi portato dietro Molin come vice. Difesa uomo, con possibilità di fare switch sui blocchi ma non troppo facilmente, e alcune varianti tipo matchup, etc. In attacco ha tendenzialmente avuto a disposizione esterni con tanto talento (vedi Langford, Jerrels, Calathes, Kalnietis). Pnr selvaggio, anche iso, diciamo gioco sbarazzino con focus sugli esterni di talento, che giocano iso o pnr, per arrivare alla conclusione, o per scaricare su un lungo di talento o su un tiratore piedi per terra. Non è uno a cui piace giocare con quintetti bonsai, ma nemmeno il tipico sovietico che vuole il centrone da post basso da 150 chili per 220cm. Gira voce che sia un coach super difensivo. Beh, penso sia falso. Come tutti i coach sa che bisogna difendere per vincere, e ha un suo sistema difensivo, ma non mi aspetto una squadra che gioca ai 60 punti, perché non è nelle corde del coach, e non è nelle corde del proprietario. Non aspettiamoci nemmeno una squadra che corre e gioca ai 90 punti.

  • Michaelnumberone 07/06/2018, 09.41
    Citazione ( laberra8 07/06/2018 @ 09:35 )

    Ottima presa però Gerasimenko non deve intervenire nelle sue scelte altrimenti siamo punto e a capo.

    Se Pasuhtin al Saratov ha accettato l'ordine del suo presidente di fare giocare i ragazzini e tenere fuori gli americani per perdere appositamente la serie playoff, cosa ti aspetti?...

  • CanturinoForever 07/06/2018, 09.39

    Avrei preferito un italiano ma questo non deve essere scarso. Conoscendo lo zio, meglio un allenatore di cui si fida e a cui (magari) gli fa fare la squadra che un italiano a cui affida una squadra fatta direttamente da lui

  • laberra8 07/06/2018, 09.35

    Ottima presa però Gerasimenko non deve intervenire nelle sue scelte altrimenti siamo punto e a capo.

  • MickeyMouse 07/06/2018, 09.35
    Citazione ( Mettawp 07/06/2018 @ 09:16 )

    Parla il palmares per lui: 2x EuroCup champion (2011, 2013), VTB United League champion (2010), Russian League champion (2010), Russian Cup winner (2010), EuroLeague Junior Tournament champion (2004), 2x Russian Men's Coach of the Year (2008, 2009) ...

    Credo che l' utente Geppoilfolle intenda la parola entusiasmo come empatia, nel senso di un sentimento, entusiasmo che haveva portato Sodini con il suo modo di porsi con il mondo che lo circondava Cosa che a mio modesto parere non è nel dna del russo.

  • Geppoilfolle 07/06/2018, 09.26
    Citazione ( Mettawp 07/06/2018 @ 09:16 )

    Parla il palmares per lui: 2x EuroCup champion (2011, 2013), VTB United League champion (2010), Russian League champion (2010), Russian Cup winner (2010), EuroLeague Junior Tournament champion (2004), 2x Russian Men's Coach of the Year (2008, 2009) ...

    Chiaro che Kurtinaitis era un pallone gonfiato..., chissà se lo pensavi anche prima del suo arrivo. -)
    Ho notato che ultimamente a Cantù c'è un sacco di gente che pratica lo sport di salire e scendere dal carro a seconda delle situazioni...

  • Joejoe 07/06/2018, 09.23 Mobile

    Avete informazioni sul contratto ?

  • Esempio 07/06/2018, 09.19
    Citazione ( Mettawp 07/06/2018 @ 09:16 )

    Parla il palmares per lui: 2x EuroCup champion (2011, 2013), VTB United League champion (2010), Russian League champion (2010), Russian Cup winner (2010), EuroLeague Junior Tournament champion (2004), 2x Russian Men's Coach of the Year (2008, 2009) ...

    Quali sono, in sintesi, le sue idee di gioco? Grazie.

  • Mettawp 07/06/2018, 09.16
    Citazione ( Geppoilfolle 07/06/2018 @ 09:11 )

    Un benvenuto non si fa mai mancare a nessuno, ma non è che mi entusiasmi più di molto.

    Parla il palmares per lui:

    2x EuroCup champion (2011, 2013), VTB United League champion (2010), Russian League champion (2010), Russian Cup winner (2010), EuroLeague Junior Tournament champion (2004), 2x Russian Men's Coach of the Year (2008, 2009)


    Non mi fa impazzire per idee di gioco, ma direi che il suo lavoro lo sa fare bene. Ora che venga fatta una squadra che ha senso per le sue idee. E speriamo che non gli giochino contro come con quel pallone gonfiato di coach K.

  • Geppoilfolle 07/06/2018, 09.11

    Un benvenuto non si fa mai mancare a nessuno, ma non è che mi entusiasmi più di molto.

  • gusmanedemattei 07/06/2018, 09.08 Mobile

    È il nuovo play?

  • Mettawp 07/06/2018, 09.04

    Benvenuto.