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Serie A 01/06/2018, 22.29

Cantù: conferenza di fine stagione, Irina Gerasimenko: 'Raggiunti grandi obiettivi'

Il comunicato della società

Serie A
Quest’oggi - presso la sede della società in via Matteotti 53, a Cermenate – si è tenuto un incontro tra i giornalisti e la Red October Pallacanestro Cantù, rappresentata da Andrea Mauri e Irina Gerasimenko, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente del club brianzolo. In loro compagnia anche coach Kirill Bolshakov, assistente allenatore della prima squadra biancoblù.

Una conferenza stampa nella quale Irina Gerasimenko ha voluto tracciare un bilancio e chiudere ufficialmente la stagione 2017-’18, ringraziando all’inizio del suo intervento tutti i componenti della società: dai giocatori, allo staff tecnico. Dallo staff medico, ai collaboratori. «Siamo tutti contenti e soddisfatti per la stagione appena conclusa – afferma il Presidente biancoblù - siamo riusciti a raggiungere grandi obiettivi come la qualificazione alla Coppa Italia ed i playoff, senza dimenticare anche un “bonus extra”, ovvero l’incredibile vittoria a Firenze contro una grande squadra come l’Olimpia Milano. Ci tengo particolarmente a ringraziare tutte le persone che lavorano all’interno del club per il loro impegno, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Il 50% delle vittorie sul campo portano la firma anche di chi ha lavorato dietro le quinte. Ovviamente ringrazio anche i nostri tifosi, all’inizio della stagione ci sono state delle incomprensioni ma poi ci siamo riuniti. Non ci hanno fatto mancare il loro supporto, le vittorie ottenute sono figlie anche del loro grande calore».

Il Presidente biancoblù ha poi voluto subito toccare – prima ancora delle domande dei giornalisti presenti – il tema “nuovo allenatore”, tracciando un identikit ideale: «Per il ruolo di head coach non stiamo valutando soltanto il mercato italiano, la nostra è una ricerca ampia, che non si limita soltanto agli allenatori italiani. Cosa cerchiamo? Un tecnico coraggioso, di esperienza e che non abbia paura di nulla. Allo stesso tempo vorremmo anche un coach in grado di lavorare con i giovani e, visto che il nostro sogno è l’Europa, preferibilmente anche un coach con una certa esperienza in campo internazionale. L’importante è comunque condividere gli stessi obiettivi, avere gli stessi interessi, questo è fondamentale. Su Sodini? Mi sono già espressa più volte. Gli avevamo fatto un’offerta più di due mesi fa, senza però mai ricevere una risposta. Rispetto pienamente comunque la decisione di Marco, se ha scelto di di non continuare con noi è perché secondo lui questa era la decisione migliore da prendere. Da parte mia non esiste alcun problema».

Chiuso il capitolo “Sodini”, ampiamente affrontato dal Presidente, ad essere stato chiarito - e ribadito – è stato anche il tema “Crosariol”, sul quale si è soffermato coach Kirill Bolshakov: «Dopo un’ottima prima parte di stagione, nel girone di ritorno Andrea è stato vittima dapprima di un problema alla schiena, che con il passare delle settimane si è risolto, e successivamente di un attacco febbrile che gli ha impedito di essere all’altezza per le sfide di playoff con Milano».

La parola è poi passata ad Andrea Mauri: «In questa stagione siamo partiti dal basso ma siamo riusciti ad arrivare in alto. Per questo, a maggior ragione, mi dispiace che ogni volta ci venga rovinata la nostra serenità. Adesso incominciano ad uscire delle notizie che reputo piuttosto fastidiose, soprattutto per chi è qui a lavorare duramente. Tutto questo non lo trovo corretto per chi lavora all’interno del club, voglio proteggere chi ha messo anima e corpo per gestire questa società».

A fine conferenza l’Amministratore Delegato di Red October Pallacanestro Cantù lancia anche un appello ai tifosi canturini: «La gente deve identificarsi in questa società, l’empatia con il club è un aspetto fondamentale che forse si era perso con il tempo. Questa deve essere la nostra mission e, da dirigente, sottolineo come bisognerebbe andare oltre ai risultati sportivi. Il legame dovrebbe esserci in ogni caso, sia che si vada ai playoff oppure che ci si ritrovi a dover lottare per non retrocedere. Un tempo era così, ora lo vedo molto meno». Mauri ha poi concluso il suo intervento affrontando anche il tema “coppe europee”, soffermandosi su alcuni dettagli fondamentali: «Prima di tutto bisogna capire se si ha la possibilità di fare una coppa oppure no. Poi per farla è necessario avere delle nuove risorse economiche, anche perché a quel punto, per disputare la manifestazione in maniera dignitosa, serve allestire una grande squadra».
© Riproduzione riservata
O. Cauchi

O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 19 Commenti
  • alert 02/06/2018, 22.28
    Citazione ( laberra8 02/06/2018 @ 17:26 )

    Gerasimenko non voleva che Crosariol giocasse i playoff. Sodini l'ha cmq schierato in gara1 e si dice che il patron si sia fortemente arrabbiato di fatto esonerandolo. Da gara 2 in poi Crosariol è stato dichiarato inutilizzabile causa febbre.

    Grazie per la risposta. Perchè un proprietario non vuole che un cestista da lui pagato giochi i po? Incomprensioni tra le parti?

  • laberra8 02/06/2018, 17.26 Mobile
    Citazione ( alert 02/06/2018 @ 16:44 )

    Non capisco; Crosariol non ha giocato seppur abile e arruolato? Sodini non l-ha voluto schierare ai po?

    Gerasimenko non voleva che Crosariol giocasse i playoff. Sodini l'ha cmq schierato in gara1 e si dice che il patron si sia fortemente arrabbiato di fatto esonerandolo. Da gara 2 in poi Crosariol è stato dichiarato inutilizzabile causa febbre.

  • speedy07 02/06/2018, 17.02 Mobile

    Strano non abbiano parlato del Pianella....
    3 anni a Desio che si potevano evitare.
    Palazzi come Capo d'Orlando, Brindisi, Pistoia e altri sono messi peggio...
    Meglio la trasparenza che essere presi in giro.
    Sodini stato fin troppo chiaro, gran classe...
    Non ci resta che aspettare e vedere cosa succede.
    Sempre forza Cantù

  • alert 02/06/2018, 16.44
    Citazione ( laberra8 02/06/2018 @ 12:35 )

    I capricci non hanno spiegazioni. Come non ha senso una squadra con JJJ e Fesenko, un allenatore ucraino che allena in Italia senza saper parlare inglese, ecc.

    Non capisco; Crosariol non ha giocato seppur abile e arruolato? Sodini non l-ha voluto schierare ai po?

  • laberra8 02/06/2018, 12.35 Mobile
    Citazione ( alert 02/06/2018 @ 10:37 )

    Puoi essere più esplicito. Non capisco quando dici che Gerasimenko non l'abbia voluto farlo giocare. A che pro?

    I capricci non hanno spiegazioni. Come non ha senso una squadra con JJJ e Fesenko, un allenatore ucraino che allena in Italia senza saper parlare inglese, ecc.

  • Cantunelcuore 02/06/2018, 12.34 Mobile
    Citazione ( MickeyMouse 02/06/2018 @ 11:00 )

    Un nome di altissimo livello: Sasha Djordjevic, ex Jugoslavia, coraggioso, che non ha peli sulla lingua e che non ha paura di nessuno ( in primis di Dmitry Gerasimenko). Sarebbe una bella coppia -)

    Ho pensato allo stesso nome! Straniero, conosce benissimo il campionato italiano, ha esperienza di Eurocup col Bayern. Ha occhio per i giovani bravi. Problema grosso: l'ingaggio !
    Ma Magari venisse! Sarebbe un grandissimo colpo

  • MickeyMouse 02/06/2018, 11.00
    Citazione ( santa73 01/06/2018 @ 22:46 )

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.

    Un nome di altissimo livello: Sasha Djordjevic, ex Jugoslavia, coraggioso, che non ha peli sulla lingua e che non ha paura di nessuno ( in primis di Dmitry Gerasimenko). Sarebbe una bella coppia -)

  • alert 02/06/2018, 10.37
    Citazione ( laberra8 02/06/2018 @ 10:32 )

    Crosariol ha scritto chiaramente su Instagram che c'è stata ingerenza da parte di Gerasimenko per non farlo giocare durante i playoff. Quando comincia l'operazione trasparenza?

    Puoi essere più esplicito. Non capisco quando dici che Gerasimenko non l'abbia voluto farlo giocare. A che pro?

  • laberra8 02/06/2018, 10.32 Mobile

    Crosariol ha scritto chiaramente su Instagram che c'è stata ingerenza da parte di Gerasimenko per non farlo giocare durante i playoff. Quando comincia l'operazione trasparenza?

  • Riminucci 02/06/2018, 09.20
    Citazione ( LupoLupo 01/06/2018 @ 23:05 )

    ...si è dimenticata di aggiungere : "....e che possibilmente faccia quel caxxo che dice mio marito"....

    Togli pure il possibilmente.......

  • laberra8 02/06/2018, 08.50 Mobile
    Citazione ( santa73 01/06/2018 @ 22:46 )

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.

    Ho il nome: Bolshakov

  • Highway1 02/06/2018, 08.08 Mobile

    Le prossime settimane ci diranno se ci stanno raccontando, per l'ennesima volta, un sacco di palle. A Mauri credo, sugli altri due lasciamo perdere. Vediamo

  • korac1991 02/06/2018, 01.20 Mobile

    Ci aspetta un'altra estate di sofferenza e passione...

  • ErGiannino 02/06/2018, 00.50

    La sciagurata campagna abbonamenti scorsa l' ha definita "incomprensione". -) Parla di tecnici italiani di alto profilo, ma dubito fortemente che qualcuno accetti considerando che avranno il fiato addosso del boss e che chi avrà maggiori considerazioni da parte della proprietà sarà chi siede vicino.
    La sciura parla di Europa con coach di valore internazionale e Mauri dice che per giocare competizioni europee sono necessarie risorse economiche...
    Nel caso fosse coach ipermegagalattico, mi auguro venga costruita una squadra di livello e lunga (Cournooh è dato in uscita) e non come due anni fa con Kurti e una squadra di scappati di casa.
    Sulle scuse che hanno preso sul caso Crosariol è meglio stendere un velo pietoso.


    Curioso di vedere se prima si iniziano a prendere i giocatori o viene scelto l' allenatore.

  • santa73 01/06/2018, 23.15 Mobile

    Cirillo ha definito Crosariol una "Vetchina golovy"?

  • LupoLupo 01/06/2018, 23.05 Mobile
    Citazione ( santa73 01/06/2018 @ 22:46 )

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.

    ...si è dimenticata di aggiungere : "....e che possibilmente faccia quel caxxo che dice mio marito"....

  • rambogianolla 01/06/2018, 23.00 Mobile
    Citazione ( santa73 01/06/2018 @ 22:46 )

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.

    A me Scariolo fa defecare

  • teuzp 01/06/2018, 22.55 Mobile
    Citazione ( santa73 01/06/2018 @ 22:46 )

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.

    Jasmin Repesa

  • santa73 01/06/2018, 22.46 Mobile

    Tecnico coraggioso, di esperienza anche internazionale, che sappia lavorare con i giovani e non abbia paura di nulla. L'unica etnia che associa tutto ciò è quella slava.