Diana: Lo sport vive di ambizione, di agonismo. Ovvio che il dispiacere di aver finito ci sia
Le parole del coach di Brescia dopo il ko con Milano: Il voto alla stagione? Un bel 9 a tutti
E’ un Andrea Diana visibilmente commosso quello che si presenta in sala stampa al PalaGeorge dopo l’eliminazione della Lonessa Brescia dalle semifinali scudetto: «Di vittorie ce ne sono state tante, bellissime, ma adesso il saluto dei nostri tifosi è stato il momento di ricordare. Belle anche le parole del presidente Proli, che mi ha detto che la Coppa Italia dovevano vincerla noi. Quello è stato il momento più amaro. Ma vogliamo ripartire, ancora più carichi».
Il sentimento è pieno: «C’è grande gratitudine, verso tutti. Un risultato così non arriva se non trovi compattezza. Mi spiace finire, il rammarico è tutto qui. Da domani non vedrò più tutte queste persone».
La Leonessa ci ha creduto: «Lo sport vive di ambizione, di agonismo, di sfide. Ovvio che il dispiacere di aver finito ci sia. Poi si guarda con chi hai finito, e dove sei arrivato. Però brucia, perchè dentro di noi c’è sempre il fuoco di chi arriva in fondo».
Ora, forse, l’Europa: «Nei prossimi giorni la società farà le sue valutazioni sulla Coppa europea. Fare una Coppa non dipende solo dall’avere giocatori in più, ma tutta un’organizzazione consona alla crescita».
Su Michele Vitali: «E’ esploso in tutto il suo potenziale. Ma dentro di me c’era grande convinzione che ci fosse questo salto di qualità».
Quale voto alla stagione? «Un bel 9 a tutti».
Il sentimento è pieno: «C’è grande gratitudine, verso tutti. Un risultato così non arriva se non trovi compattezza. Mi spiace finire, il rammarico è tutto qui. Da domani non vedrò più tutte queste persone».
La Leonessa ci ha creduto: «Lo sport vive di ambizione, di agonismo, di sfide. Ovvio che il dispiacere di aver finito ci sia. Poi si guarda con chi hai finito, e dove sei arrivato. Però brucia, perchè dentro di noi c’è sempre il fuoco di chi arriva in fondo».
Ora, forse, l’Europa: «Nei prossimi giorni la società farà le sue valutazioni sulla Coppa europea. Fare una Coppa non dipende solo dall’avere giocatori in più, ma tutta un’organizzazione consona alla crescita».
Su Michele Vitali: «E’ esploso in tutto il suo potenziale. Ma dentro di me c’era grande convinzione che ci fosse questo salto di qualità».
Quale voto alla stagione? «Un bel 9 a tutti».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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