Dominio Reyer anche a Cremona: 72-99
Venezia vola in semifinale, si conclude la brillante stagione di Cremona
CREMONA - Si esaurisce in sole tre partite il quarto di finale tra Venezia e Cremona. Reyer in grande splvero e padrona indiscussa della serie, contro una Vanoli giunta decisamente scarica a questo finale di stagione, che rimane, in ogni caso, più che positiva, come confermato dalla festa andata in onda nel finale di partita in cui si è celebrato pure il congedo della carriera di Drake Diener che lascia la carriera di giocatore per avviare quella di allenatore presso Marian University.
Come sottolineato da coach De Raffaele in conferenza stampa, non ci sono 30 punti di distanza tra le due squadre, ma la Vanoli è giunta a questi play-off scarica fisicamente e mentalmente, come ammesso alla fine da coach Sacchetti: le sole 2 triple su 19 tentativi in 38 minuti, è un dato simbolo che ne cosituisce vivida testimonianza.
Vanoli Cremona – Umana Venezia: 72-99
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 21, Martin 6, Gazzotti 2, T.Diener 4, Ricci, Ruzzier 4+4ass, Portannese 3, Fontecchio 9, Sims 6+7, D.Diener 9, Milbourne 8+8. All. Sacchetti.
Umana Venezia: Haynes 2+5ass, Peric 13, Jenkins 7, Sosa 10, Bramos 12+4, Tonut 13, Daye 19+9, De Nicolao 2, Bolpin 3, Ress, Biligha 14+8, Watt 4+7. All. De Raffaele.
Arbitri: Mazzoni, Sardella, Caiazza
Spettatori: 3200 circa
La partita
Reyer sùbito in vantaggio in avvio di gara; il margine aumenta minuto dopo minuto, in funzione di percentuali di realizzazione opposte.
Al 7’, 11-20, time-out Sacchetti, che prova il quintetto senza pivot di ruolo.
Alla prima sirena, 15-25. Daye 10+4.
2° quarto
Verso il 15’, inizia ad andare a segno Johnson-Odom, e lo svantaggio della Vanoli si riduce: 28-35.
Al 17’ si registra il terzo fallo sanzionato a Watt, che lascia il campo. Stessa sorte per Milbourne al 18’.
Molteplici conclusioni ravvicinate in appoggio sbagliate dalla Vanoli, consentono alla formazione ospite di riprendere margine: 32-47 il punteggio che accompagna le due squadre all'intervallo e gli arbitri tra i fischi per una direzione decisamente mediocre.
Palese la superiorità dei campioni d'Italia; la Vanoli paga un avvio di gara difensivo non sufficiente a contenere la precisione dell'attacco avversario, come anche l'insolito 0/8 dall'arco dei tre punti.
3° quarto
Al 25’, schiacciata imperiosa in transizione di Bramos, che porta i suoi sul 41-59. Time-out Sacchetti.
Un paio di fiammate dei biancoblù portate dalle forze fresche di Gazzotti e Portannese, inducono il prudentissimo De Raffaele a fermare la partita.
Il parziale del 30’, è 55-70. Dominio Reyer a rimbalzo: 24-37. Biligha e Peric a quota 13.
4° quarto
Al 32’ Bramos infila la tripla del 57-78.
Al 35’, Venezia raggiunge i 25 punti di vantaggio: 59-84.
La partita è di fatto finita; è l’ora dei cori di ringraziamento del pubblico locale all’indirizzo del presidente Aldo Vanoli, del coach Meo Sacchetti e della squadra tutta per una stagione andata ben oltre le aspettative.
Al 37’, Drake Diener realizza l’ultima canestro della sua carriera, manco a dirlo, da tre punti; coach Sacchetti lo richiama in panchina per la passerella di fine carriera, con il PalaRadi in piedi a tributargli uno scroscio di applausi, mentre il capitano rimane abbracciato all’amico Meo a bordo campo.
E’ poi il turno della passerella per Johnson-Odom, acclamatissimo.
La partita finisce 72-99, con la Reyer a festeggiare la qualificazione alla semifinale.
Come sottolineato da coach De Raffaele in conferenza stampa, non ci sono 30 punti di distanza tra le due squadre, ma la Vanoli è giunta a questi play-off scarica fisicamente e mentalmente, come ammesso alla fine da coach Sacchetti: le sole 2 triple su 19 tentativi in 38 minuti, è un dato simbolo che ne cosituisce vivida testimonianza.
Vanoli Cremona – Umana Venezia: 72-99
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 21, Martin 6, Gazzotti 2, T.Diener 4, Ricci, Ruzzier 4+4ass, Portannese 3, Fontecchio 9, Sims 6+7, D.Diener 9, Milbourne 8+8. All. Sacchetti.
Umana Venezia: Haynes 2+5ass, Peric 13, Jenkins 7, Sosa 10, Bramos 12+4, Tonut 13, Daye 19+9, De Nicolao 2, Bolpin 3, Ress, Biligha 14+8, Watt 4+7. All. De Raffaele.
Arbitri: Mazzoni, Sardella, Caiazza
Spettatori: 3200 circa
La partita
Reyer sùbito in vantaggio in avvio di gara; il margine aumenta minuto dopo minuto, in funzione di percentuali di realizzazione opposte.
Al 7’, 11-20, time-out Sacchetti, che prova il quintetto senza pivot di ruolo.
Alla prima sirena, 15-25. Daye 10+4.
2° quarto
Verso il 15’, inizia ad andare a segno Johnson-Odom, e lo svantaggio della Vanoli si riduce: 28-35.
Al 17’ si registra il terzo fallo sanzionato a Watt, che lascia il campo. Stessa sorte per Milbourne al 18’.
Molteplici conclusioni ravvicinate in appoggio sbagliate dalla Vanoli, consentono alla formazione ospite di riprendere margine: 32-47 il punteggio che accompagna le due squadre all'intervallo e gli arbitri tra i fischi per una direzione decisamente mediocre.
Palese la superiorità dei campioni d'Italia; la Vanoli paga un avvio di gara difensivo non sufficiente a contenere la precisione dell'attacco avversario, come anche l'insolito 0/8 dall'arco dei tre punti.
3° quarto
Al 25’, schiacciata imperiosa in transizione di Bramos, che porta i suoi sul 41-59. Time-out Sacchetti.
Un paio di fiammate dei biancoblù portate dalle forze fresche di Gazzotti e Portannese, inducono il prudentissimo De Raffaele a fermare la partita.
Il parziale del 30’, è 55-70. Dominio Reyer a rimbalzo: 24-37. Biligha e Peric a quota 13.
4° quarto
Al 32’ Bramos infila la tripla del 57-78.
Al 35’, Venezia raggiunge i 25 punti di vantaggio: 59-84.
La partita è di fatto finita; è l’ora dei cori di ringraziamento del pubblico locale all’indirizzo del presidente Aldo Vanoli, del coach Meo Sacchetti e della squadra tutta per una stagione andata ben oltre le aspettative.
Al 37’, Drake Diener realizza l’ultima canestro della sua carriera, manco a dirlo, da tre punti; coach Sacchetti lo richiama in panchina per la passerella di fine carriera, con il PalaRadi in piedi a tributargli uno scroscio di applausi, mentre il capitano rimane abbracciato all’amico Meo a bordo campo.
E’ poi il turno della passerella per Johnson-Odom, acclamatissimo.
La partita finisce 72-99, con la Reyer a festeggiare la qualificazione alla semifinale.
© Riproduzione riservata
A. Ferrari
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