Esposito: Niente da rimproverare alla squadra. Giocato al massimo delle nostre forze
Il tecnico analizza la sconfitta con Milano: "Abbiamo dei limiti e stasera eravamo anche senza Magro e Diawara. Sono comunque soddisfatto della salvezza raggiunta in anticipo".
Non ha niente da rimproverare ai suoi ragazzi coach Esposito. La pesante sconfitta del Forum era, alla vigilia, ampiamente preventivabile: troppa la differenza di valori in campo e di motivazioni per poter sperare in un esito diverso. In effetti, il campo ha emesso un verdetto chiarissimo, ma il tecnico biancorosso prova a prenderla con filosofia: "Abbiamo giocato una partita al massimo di quello che, attualmente, possiamo fare. Purtroppo -sono le parole di coach Esposito- non siamo riusciti a giocare con particolare cattiveria e intensità e sicuramente c'entra il fatto di sapere che, da tempo ormai, abbiamo raggiunto la matematica salvezza. Non ho però nulla da rimproverare ai miei giocatori, perché comunque durante la settimana la squadra lavora bene. Poi però, quando inizia la partita, non riusciamo a mantenere la giusta intensità per portare a casa un risultato. Oggi, poi, non dobbiamo dimenticare il valore dell'avversario: Milano ha un roster e un potenziale importantissimo. Nonostante questo, i ragazzi si sono comportati in maniera seria e professionale -prosegue Esposito- provando a rimanere in partita e rientrando almeno tre volte da svantaggi pesanti. Milano però è una squadra che quando inizia con le rotazioni ti mette nel frullatore: noi abbiamo dei limiti che vengono fuori soprattutto quando giochiamo contro certi avversari, ma sono soddisfatto per aver comunque raggiunto il nostro obiettivo. Avevamo un finale di stagione terribile, con otto partite sulla carta proibitive e invece siamo riusciti a centrare la salvezza con un certo anticipo".
Adesso, fari puntati sulla sfida di mercoledì contro Brescia, gara che segnerà il congedo da questa stagione: "Faremo l'impossibile per vincere: per noi, per la società, per il pubblico. Da un mese e mezzo -spiega il coach- siamo senza uno straniero, adesso ci manca pure Magro, quindi nella partita contro Brescia dovremo veramente fare l'impossibile per mantenere la concentrazione e il desiderio di vincere, che nell'ultimo mese e mezzo, forse inconsciamente, ci è un po' venuto a mancare. I ragazzi sono anche stanchi, del resto ormai da tempo ci alleniamo in 10 e io sono un allenatore molto esigente, quindi è normale adesso essere pure un po' cotti. Stasera infatti, nell'ultimo quarto, ho preferito tenere a riposo alcuni giocatori in considerazione del fatto che torneremo in campo fra tre giorni".