Venezia: le parole di coach De Raffaele in vista del match contro Sassari
Incontro in programma domenica 22 aprile alle 12.00 (diretta tv e streaming su Eurosport Player)
Coach Walter De Raffaele ai nostri microfoni in vista di Banco di Sardegna Sassari – Umana Reyer in programma domenica 22 aprile alle 12.00 (diretta tv e streaming su Eurosport Player).
“Incontriamo Sassari, una squadra sicuramente di grande talento tecnico e fisico, una squadra lunga, completa in tutti i reparti. Ha aggiunto un giocatore di qualità come Bostic, che sta diventando pian piano uno dei leader, insieme a Stipcevic, che lo è sul piano emotivo. Ma ha tanti giocatori importanti e sono anche reduci da un cambio di allenatore che ha portato sicuramente dei cambiamenti.
Sono alla ricerca di punti importanti per provare a qualificarsi ai playoff e oltretutto giocano in casa. Solitamente Sassari gioca a ritmi abbastanza alti e, in particolare quando gioca in casa, mette grande attenzione e grande pressione soprattutto nelle situazioni di rimbalzo. Ci sono insomma tutti gli ingredienti affinché sia un’altra partita difficile.
Tecnicamente dovremo essere bravi innanzitutto a impattare la partita e a impattarne anche l’energia e il livello fisico, cercando di capire il ritmo e possibilmente riuscire a imporre il nostro. E’ naturale che arriviamo dalla qualificazione a una finale storica per tutti noi, quindi dovremo essere bravi innanzitutto a recuperare le forze, perché arriviamo direttamente dall’Olanda e quindi senza nessun tipo di allenamento in preparazione di questa partita, a reclutare energie anche mentali.
Questo è un bel banco di prova sulle capacità di resettare e mettere attenzione a un nuovo obiettivo, anche se poi, subito dopo, ci sarà la terza trasferta consecutiva, ovvero l’andata di questa finale. E’ quindi un periodo importante, di fuoco, ma che non toglie niente alla grande soddisfazione per quello che abbiamo raggiunto e per quello che stiamo sommando negli anni a questa epoca Reyer”.
“Incontriamo Sassari, una squadra sicuramente di grande talento tecnico e fisico, una squadra lunga, completa in tutti i reparti. Ha aggiunto un giocatore di qualità come Bostic, che sta diventando pian piano uno dei leader, insieme a Stipcevic, che lo è sul piano emotivo. Ma ha tanti giocatori importanti e sono anche reduci da un cambio di allenatore che ha portato sicuramente dei cambiamenti.
Sono alla ricerca di punti importanti per provare a qualificarsi ai playoff e oltretutto giocano in casa. Solitamente Sassari gioca a ritmi abbastanza alti e, in particolare quando gioca in casa, mette grande attenzione e grande pressione soprattutto nelle situazioni di rimbalzo. Ci sono insomma tutti gli ingredienti affinché sia un’altra partita difficile.
Tecnicamente dovremo essere bravi innanzitutto a impattare la partita e a impattarne anche l’energia e il livello fisico, cercando di capire il ritmo e possibilmente riuscire a imporre il nostro. E’ naturale che arriviamo dalla qualificazione a una finale storica per tutti noi, quindi dovremo essere bravi innanzitutto a recuperare le forze, perché arriviamo direttamente dall’Olanda e quindi senza nessun tipo di allenamento in preparazione di questa partita, a reclutare energie anche mentali.
Questo è un bel banco di prova sulle capacità di resettare e mettere attenzione a un nuovo obiettivo, anche se poi, subito dopo, ci sarà la terza trasferta consecutiva, ovvero l’andata di questa finale. E’ quindi un periodo importante, di fuoco, ma che non toglie niente alla grande soddisfazione per quello che abbiamo raggiunto e per quello che stiamo sommando negli anni a questa epoca Reyer”.
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