Pesaro, le parole di coach Galli in vista del match contro Cantù
“Sarà un incontro difficile, Cantù è lanciatissima"
Il coach della VL Pesaro Massimo Galli presenta la partita casalinga della sua squadra contro la Red October Cantù. “Sarà un incontro difficile, Cantù è lanciatissima: ma quest’anno non abbiamo avuto nessuna partita facile! Mi auguro che la squadra sappia gettare in campo tutta l’aggressività e combattività di cui è capace, la stessa che abbiamo trovato con Pistoia e che poi ci siamo dimenticati ad Avellino – al di là delle differenze di valore tra le due formazioni. Ora siamo di nuovo ultimi, Capo d’Orlando ci ha riagganciato dopo la vittoria di domenica scorsa: prendere due punti con Cantù sarebbe cruciale per provare a ritornare avanti.”
“Cantù è una squadra completa, ha il migliore attacco del campionato e produce quasi 90 punti di media a partita. In contropiede si esalta, viste le qualità fisiche ed atletiche dei suoi giocatori. Noi ovviamente dovremo controllare il ritmo e non farli correre: all’andata non ci siamo riusciti ed infatti a un certo punto ci hanno travolti. L’idea è di limitarne la velocità e di riuscire a restare in partita sino all’ultimo quarto per provare a strappare la vittoria. Ho chiesto ai ragazzi di restare uniti, compatti e positivi. Il momento è difficile, è stata una stagione dura e sfortunata. Squadra e pubblico devono essere una cosa sola, perché abbiamo un grande obiettivo in comune.”,
“Cantù è una squadra completa, ha il migliore attacco del campionato e produce quasi 90 punti di media a partita. In contropiede si esalta, viste le qualità fisiche ed atletiche dei suoi giocatori. Noi ovviamente dovremo controllare il ritmo e non farli correre: all’andata non ci siamo riusciti ed infatti a un certo punto ci hanno travolti. L’idea è di limitarne la velocità e di riuscire a restare in partita sino all’ultimo quarto per provare a strappare la vittoria. Ho chiesto ai ragazzi di restare uniti, compatti e positivi. Il momento è difficile, è stata una stagione dura e sfortunata. Squadra e pubblico devono essere una cosa sola, perché abbiamo un grande obiettivo in comune.”,
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